La travagliata storia dell’ex caserma di via Port’Aurea

La demolizione dell'ex caserma Alighieri è iniziata nel 2020 e, a causa di oli pesanti rinvenuti nel sottosuolo, i lavori si sono interrotti per oltre un anno. Ora, dopo 486mila euro di lavori, il recupero dell'area dovrebbe concludersi nel 2022.

La travagliata storia dell’ex caserma di via Port’Aurea
La travagliata storia dell’ex caserma di via Port’Aurea

Una storia travagliata quella dell’area della ex caserma Alighieri, che si estende tra via Port’Aurea e via Nino Bixio. Le demolizioni delle strutture esistenti sono iniziate nel 2020 e oggi, a distanza di tre anni, i lavori non sono progrediti granchè. L’anno successivo il cantiere è entrato nel vivo, ma si è subito fermato perché il sottosuolo, come spesso capita a Ravenna, ha riservato qualche sorpresa. Non di carattere archeologico però. Sono state rinvenute due vecchie cisterne con all’interno oli pesanti e questo ha determinato l’interruzione dei lavori per oltre un anno. Il contenuto delle cisterne è stato prelevato e sottoposto alle analisi di Arpae per capire se potesse essere dannoso. La risposta è arrivata e ha avuto come conseguenza ulteriori interventi nell’area. Bisognerà effettuare una pulizia generale dell’area, la rimozione del terreno di riporto fino a una profondità di circa 50 centimetri e la realizzazione di uno strato separatore nel sottosuolo. Lavori che costeranno 486mila euro. Non si capisce però perché ci sia voluto così tanto tempo. Intanto è stato approvato dal Comune il progetto di bonifica, ora bisognerà affidare i lavori. Ci vorranno attorno ai quattro mesi perché questo avvenga, poi partirà l’intervento vero e proprio che durerà circa tre mesi. Quindi, se non ci saranno altri intoppi, il recupero dell’area, che diventerà un parco, si concluderà il prossimo anno. La realizzazione del progetto è costata 3 milioni di euro, di cui 1,5 del Comune e 1,5 della Regione.