L’Accademia Bizantina e ‘L’Orfeo del violino’

Stasera al teatro Goldoni di Bagnacavallo l’ensemble proporrà composizioni di Corelli, Handel e Geminiani

‘L’Orfeo del violino’ è il titolo del concerto che Accademia Bizantina proporrà stasera alle 21 al teatro Goldoni di Bagnacavallo, con musiche di Corelli, Handel e Geminiani. Con il clavicembalo e la direzione di Ottavio Dantone e il violinista Alessandro Tampieri come concertmaster, il celebre ensemble di musica barocca si cimenterà nei ‘Concerti grossi’ di Arcangelo Corelli, Georg Friedrich Handel e Francesco Geminiani.

"La forma del concerto grosso – spiega Bernardo Ticci – è indubbiamente tra le più importanti del Settecento. Nacque nel XVII secolo, in ambito vocale sacro e trovò ben presto una felice trasposizione nella musica strumentale. Numerosi furono i compositori che si cimentarono nell’apprezzato genere musicale, ma colui che introdusse, codificò e fissò in maniera indelebile i contorni di questo nuovo tipo di concerto fu Arcangelo Corelli, intorno al 1680. I Concerti Grossi di Corelli, dati alle stampe in una raccolta di dodici concerti con il titolo di Opera Sesta ad Amsterdam, postumi, nel 1713, ebbero un’influenza straordinaria sui musicisti contemporanei e sulle generazioni a venire.

Nei 12 ‘Concerti grossi Opera 6 di Handel’, il legame con Corelli è evidente, a partire dalla medesima numerazione d’opera. Il compositore però non si limita a imitare Corelli, ma grazie al suo personale stile dà vita ad un meraviglioso connubio di linguaggi, raggiungendo probabilmente il punto più alto della sua produzione strumentale.Lo spettacolo sarà preceduto alle 20 dall’incontro “Scopri il programma” con il musicologo Bernardo Ticci presso il Ridotto del Goldoni.

L’evento è in collaborazione con l’Amministrazione comunale, il Lions Club Bagnacavallo e la Regione Emilia-Romagna.

Le prenotazioni telefoniche sono possibili dalle 11 alle 13 allo 0545 64330; acquisti online su vivaticket. I prezzi vanno dai 4 euro per i bambini ai 15 degli adulti, in base ai settori.