REDAZIONE RAVENNA

L’adolescenza, tra cambiamenti e bullismo

Quattro ragazze della classe 2^ A della scuola media di Brisighella, raccontano questo particolare periodo della vita

L’adolescenza, tra cambiamenti e bullismo

L’adolescenza raccontata nei minimi dettagli da quattro ragazze della classe seconda A della scuola secondaria di Brisighella.

L’adolescenza è un periodo ampio della vita caratterizzato da profonde trasformazioni fisiche, psicologiche e sociali che inizia verso i 12-14 anni e termina dopo ai 18 anni.

I ragazzi della nostra età, circa 12-13 anni, iniziano a presentare cambiamenti in gusto, aspetto e carattere. Noi che la stiamo vivendo, ci siamo accorte che ci si sente diverse ogni singolo giorno.

Ciò che cambia maggiormente sono il fisico e la mentalità. Inizi a rispondere ai genitori in modo non adeguato; se sei arrabbiato cerchi la solitudine; litighi con gli amici. In casi estremi, dovuti magari anche a situazioni familiari critiche, la testa non ragiona più e si può iniziare anche a compiere atti vandalici.

La sensazione più frequente che si prova durante l’adolescenza, è credersi grandi e invincibili.

In questo percorso si intende maturare e allo stesso tempo crescere, in pratica è quel periodo in cui siamo abbastanza grandi da voler essere adulti, ma abbastanza giovani per poter essere presi sul serio. È comunque caratterizzata da ribellioni e grandi scoperte che possono servire nella vita futura.

Noi giovani ci sentiamo in contestazione con il mondo, lo vorremmo migliorare.

Gli adolescenti si rinchiudono in casa e per parecchio tempo non parlano con i genitori e spesso l’uso del telefono o altri dispositivi diventa eccessivo; molti durante questa fase soffrono a causa del bullismo provocato dai loro coetanei, spesso anche del cyberbullismo, ovvero nel bullismo online che si sviluppa attraverso i social media, in modo inappropriato, con conseguenze anche gravi. Queste due forme di violenza tendono a isolare i ragazzi che le subiscono e a portarli a credere di non essere all’altezza di fare o pensare determinate cose, annullandosi mentalmente.

Un altro aspetto dell’adolescenza è che molti giovani iniziano a fumare per uniformarsi al gruppo, farsi accettare e rendersi grandi. Il rischio è che si inizia solo per provare e poi non si riesce più a smettere.

Durante il percorso di crescita il fisico di entrambi i sessi cambia: ad esempio nelle ragazze i fianchi si allargano, mentre nei ragazzi la voce diventa man mano più grave. L’adolescente ha difficoltà ad accettare questi cambiamenti, poiché avvengono in maniera troppo rapida: la velocità con cui l’adolescente consegue una maturità corporea non è equilibrata dal tempo necessario per raggiungere una maturità psichica. I maschi hanno una crescita lenta, più graduale e armoniosa, quindi è più facile accettare il proprio corpo perché cambia progressivamente rispetto a quello di una ragazza che avviene subito.

Oltre agli aspetti “negativi” possiamo dire che questa età è anche molto bella: perchè si iniziano a vivere le prime esperienze; le uscite con gli amici; i primi amori; le prime feste in gruppo e le prime uscite in discoteca.

I genitori ci iniziano a dare fiducia e piano piano ci affacciamo sul mondo.

In questo periodo della vita si inizia a pensare a ciò che faremo in futuro, la scuola superiore da scegliere o il lavoro dei nostri sogni. Entriamo alle scuole medie bambini e usciamo già grandi.

L’adolescenza va vissuta a pieno perché ogni esperienza ci insegna qualcosa.

Anita Bambi, Vittoria Bosi, Chiara Gambino, Keira Ponti

Classe 2^A

Scuola media ‘Ugonia’

di Brisighella

Prof.ssa Cristina Laghi