L’alterigia di chi portava la cintura

I romagnoli sono sempre stati insofferenti nei confronti di coloro che si danno arie, inchiodandoli alla loro alterigia con commenti ruvidi e impietosi, sia uomini che donne. Ad esempio, di uno altezzoso si diceva: "E’ braghirisum u ni fa difët" (Non gli manca il ‘braghirismo’). ‘Braghir’ significa superbo e deriva da brachiere, cintura di cuoio con la quale gli elegantoni di città tenevano su le braghe mentre i contadini usavano un pezzo di corda o una sciarpa. Se invece era una donna, soprattutto di una certa età, a stare sulle sue si diceva: "La j è ’na badêsa" (È una badessa ), cioè una donna altera. Le badesse in genere provenivano da famiglie nobili che imponevano loro il convento, dove facevano valere il loro rango.