ANDREA DEGIDI
Cronaca

L’autunno è alle porte. Siamo pronti?

Le cooperative hanno protestato per i fondi promessi, ma c'è ancora molto da fare: alvei dei fiumi da ripulire, argini da risistemare. Il tempo stringe, bisogna muoversi per evitare altri disastri.

Da maggio il maltempo è diventato sempre di più una variabile impazzita, devastando migliaia di vite. Bene hanno fatto ieri le cooperative a protestare e chiedere l’arrivo dei fondi promessi, perché aspettare in silenzio non è mai una garanzia di successo. Ma oltre questo, il problema è quello che accadrà. Tanti, troppi sono ancora i lavori da fare e l’autunno è dietro l’angolo. A Forlì venerdì scorso la pioggia torrenziale del mattino ha di nuovo intasato le fogne e allagato le strade nel giro di pochi minuti. E noi abbiamo alvei dei fiumi ancora da ripulire, a cominciare da quello del Ronco di Coccolia, argini da risistemare. Bisogna muoversi, e il tempo stringe.