‘Lavaggio’ e restauro del Suffragio

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Nel maggio del ‘96 iniziarono il ‘lavaggio’ e il restauro della nera facciata del Suffragio (1728), in piazza del Popolo. L’iniziativa era della Cmc su sollecitazione di un manager appassionato d’arte, Carlo Zingaretti, e i lavori furono finanziati da Cassa di Risparmio ed Eni e furono diretti dalla Soprintendenza ai Beni ambientali e architettonici. Si trattava di rimuovere dal sasso d’Istria della facciata due secoli di sporco e smog, di restituire le sfumature di colore proprie del materiale e di restaurare le statue danneggiate, opera questa condotta da Elena De Benedectis e Francesca Casagrande.

A cura di Carlo Raggi