Piazza Tiziano a Lavezzola, frazione di Conselice, verrà riqualificata. Ad annunciarlo è il sindaco Andrea Sangiorgi, con un invito a una assemblea pubblica di presentazione del progetto che si terrà domani alle 20,30 nella Sala spettacoli in via Bastia. "Lo avevamo promesso in campagna elettorale e fortemente voluto come una delle nostre priorità: la riqualificazione di piazza Tiziano a Lavezzola - spiega il sindaco -. In questi primi mesi ci abbiamo lavorato molto e ad oggi siamo pronti per presentarlo a tutta la cittadinanza".
Nelle scorse settimane erano già stati organizzati degli incontri con i commercianti e le associazioni di categoria per presentare le linee principali di un progetto che vedrà l’abbattimento delle barriere architettoniche, oltre a rendere più vivibile la piazza. Lo spazio, asfaltato, al momento è adibito a parcheggio. "Non andremo, in sostanza, a toccare i posti auto – spiega il primo cittadino –, ma miglioreremo la permeabilità del manto e, di conseguenza, l’impronta ecologica". I lavori saranno finanziati dai fondi Atuss (Agenda Trasformativa Urbana per lo sviluppo sostenibile) che l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna si è aggiudicata riversandone poi i benefici alle singole municipalità. Nello specifico la linea di finanziamento a cui si fa riferimento è la stessa che vede la realizzazione della Bicipolitana che tocca i comuni di Massa Lombarda, Sant’Agata sul Santerno, Lugo, Bagnacavallo, con due diramazioni verso Cotignola e Bagnara. Per quanto riguarda gli altri comuni rimasti fuori dal tracciato, tra cui, appunto, Conselice, Fusignano e Alfonsine, i fondi sono stati destinati alla riqualificazione di tre piazze. Anche per piazza Tiziano, così come per piazza della Resistenza ad Alfonsine e piazza Armandi a Fusignano, si andrà a sostituire il manto in asfalto con una copertura di cubetti in porfido che permettono quindi una migliore permeabilità di tutta l’area. Anche le coperture arboree saranno implementate in maniera da rendere ombreggiata parte della piazza con un miglioramento dell’area e delle temperature, soprattutto estive.
Matteo Bondi