Lavori alle Scuole Bassi, gli studenti faranno lezione al Museo civico

Castel Bolognese, da oggi tre classi della primaria saranno trasferite nell’edificio per sei mesi

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Un semestre al museo: per gli alunni di tre classi della scuola primaria Bassi di Castel Bolognese la prima campanella dell’anno suonerà non nello storico istituto bensì al museo civico. Le sale dell’istituzione che normalmente ospitava la ‘Tomba del Guerriero’ rinvenuta al Ponte del Castello sono infatti state riadattate ad aule in virtù dei lavori che dall’inizio di questa settimana hanno cominciato a interessare l’edificio della scuola. Una soluzione temporanea, che dovrebbe protrarsi, spiegano dal Comune – proprietario sia degli immobili che ospitano la scuola sia di quelli in cui si dipana il museo – "per qualche mese, fino alle vacanze di fine anno".

Le altre tre classi della primaria hanno invece trovato posto negli ambienti del centro sociale, che per questo motivo rimarrà chiuso per qualche mese, pur non sospendendo le proprie attività. La doppia soluzione non sarà esente da disagi per i bambini, ammette l’amministrazione comunale: "la refezione scolastica si svolgerà nelle relative aule poiché nessuna delle sedi dispone di locali nei quali poter dare vita a una mensa. Per ovviare alla problematica degli ingressi e delle uscite, la scuola consentirà l’uscita e l’entrata degli studenti con 10-15 minuti di anticipo, o di ritardo, per venire incontro alle esigenze di quelle famiglie che hanno altri figli in sedi diverse". Il Comune spiega come non sia stato possibile effettuare i lavori nell’edificio delle scuole durante i mesi estivi, "per via della mancata disponibilità di materiali in estate". Le ultime ore sono state intense per il personale del Comune, che sotto la supervisione di alcuni esperti ha dovuto liberare le sale del museo civico per trasformarle in classi. "Un ringraziamento particolare va a tutti loro", sottolinea il Comune. Dal comune evidenziano come la chiusura del museo non significhi un lockdown della cultura: "siamo al lavoro per far riscoprire il territorio tramite i suoi monumenti, e per la mostra dedicata a Nicola Utili per i 60 anni dalla sua morte, che vedrà esposte le sue opere, nel mese di ottobre, nella chiesa di Santa Maria della Misericordia e nella Sal Espositiva". Questi ultimi due luoghi figurano anche nell’elenco di quelli che il Comune ha momentaneamente messo a disposizione dei frequentatori del centro sociale, che potranno continuare a svolgere parte delle proprie attività anche al Teatrino, in alcune sale dei Cappuccini, in alcuni spazi del Circolo del tennis e presso il Mulino Scodellino, dove verranno organizzate alcune gite con il supporto di una navetta. Continuerà ad essere garantito, grazie all’impegno dei genitori, il progetto del Piedibus: i dettagli sono stati illustrati anche nel corso di alcuni incontri ad hoc con le famiglie.

f.d.