Lavori in corso in ospedale La facciata presto visibile

A Faenza tanti gli interventi dentro al nosocomio: cantieri per 7 milioni. E nel vecchio Pronto soccorso sono previste aree dedicate alla Pediatria

Migration

Dovrebbe ormai essere questione di poco prima che la facciata dell’ospedale venga definitivamente risistemata, liberando corso Mazzini dalle impalcature. L’intervento è parte di quelli, per un totale di 7 milioni, che la Regione ha previsto nell’ospedale faentino, e che hanno già visto il completamento del primo capitolo delle operazioni, riferito al rifacimento dei tetti e all’eliminazione dell’eternit che ancora si trovava lì. Sono invece iniziati da pochi giorni i lavori in corso nel cortile orientale, quello cosiddetto ‘della magnolia’: "Qui prenderà vita un nuovo collegamento verticale – spiega il direttore dell’ospedale Davide Tellarini – con ascensore a prova di fuoco e scala antincendio, che andranno a migliorare i sistemi di evacuazione dei vari piani". In contemporanea verranno portati avanti i lavori per la nuova scala antincendio dell’ala affacciata sulla piazzetta San Giuliano. La scala terminerà nella parte esterna del cortile posto fra la parte vecchia dell’ospedale e quella nuova, nei pressi del parco della Rocca: i lavori non dovrebbero influire sulla quotidianità dell’ospedale. "Quelli nel cortile orientale impatteranno invece in maniera più significativa sulla vita di studi e ambulatori – prosegue Tellarini –. Proprio per questo sono previsti lavori per recuperare alcuni ambienti in altre aree dell’ospedale, dove in passato trovavano posto dei laboratori. Quei locali rimarranno poi in forza alla struttura come studi medici".

La terza fase coinciderà con il completamento di aree oggi ‘al grezzo’ situate sopra il reparto di Geriatria e nei locali del vecchio Pronto soccorso. Da quelle parti dovrebbero arrivare nuovi ambulatori per la gastroenterologia, che in questo modo libererà spazi per l’attività chirurgica. Dov’era il vecchio Pronto soccorso dovrebbero approdare anche aree per le attività del reparto di Pediatria. Inizialmente era previsto che l’intero reparto potesse spostarsi lì, ma l’ospedale sta valutando eventuali nuove soluzioni. In estate verrà invece portato a termine l’adeguamento alla normativa antincendio nel blocco operatorio. Le nove sale operatorie – che proprio in queste settimane stanno tornando ai volumi di lavoro del 2019 – dovranno dunque rimodulare la propria offerta per il mese d’agosto (normalmente il periodo in cui le attività sono più rarefatte). Con l’obiettivo, superato quello scoglio, di incrementare i numeri precedenti la pandemia.

L’ospedale faentino è rimasto in centro, mentre tante città vicine sono andate nella direzione opposta. "Faenza ha scelto di mantenerlo qui, e qui rimarrà – conclude Tellarini –. Anche eventuali future soluzioni credo possano essere individuate all’interno dell’ospedale, con alcuni accorgimenti: riservare progressivamente la parte antica, su corso Mazzini, agli ambulatori, e quella più moderna, su viale Stradone, alle degenze".

Filippo Donati