
Dura lettera delle società sportive che operano nell’impianto lughese. La sindaca: "È necessario un intervento risolutivo sugli spogliatoi"
Le società sportive che operano nella piscina di Lugo scrivono nero su bianco le loro considerazioni e richieste all’Amministrazione comunale in merito ai lavori che interesseranno l’impianto a partire dal prossimo settembre. Si tratta di un intervento strutturale importante, per un investimento di circa 4,5 milioni di euro, con una durata di cantiere di 10-12 mesi. "Troppi" secondo gli operatori delle società sportive che sono molto preoccupati: "In questo modo si rischia che le nostre società non sopravvivano". A lanciare l’allarme sono Adriatic Sub Lugo, Nuoto Club Lugo, Sott’Acqua Sub, Sub Nautilus, Swim Team Lugo e Uisp Ravenna-Lugo.
"I lavori sono importanti – spiega Daniele Longanesi, presidente del Nuoto club –, ma alla prima riunione ci avevano assicurato che si sarebbero svolti a step, in maniera che venisse garantita una certa continuità dei servizi e, soprattutto, dei corsi che proponiamo. Purtroppo, dalla seconda riunione in poi, si è parlato solo di un unico cantiere della durata di un anno". Un tempo troppo lungo, che non permetterebbe di realizzare nessun corso, con relative perdite economiche e di posti di lavoro. "Abbiamo proposto di poter dotare la piscina esterna di una tensostruttura a pallone pressurizzata – continua Longanesi –. Questo non garantirebbe lo svolgersi di tutto quello che facciamo adesso, ma darebbe una garanzia che ci permetterebbe di reggere il tempo dell’intervento. Anche perché da cronoprogramma si parla di circa un anno, ma sappiamo che i lavori spesso hanno degli inciampi e possono venire prorogati anche di molto". Il Comune ha assicurato l’interessamento per poter spostare gli atleti che svolgono attività agonistica nelle piscine di Faenza e Argenta, anche con un investimento economico per i trasporti. Nella lettera si fanno le pulci anche al progetto che prevede il rifacimento totale degli spogliatoi, ritenuto non così ‘urgente’ dalle società.
Sulla copertura per la piscina esterna, interviene la sindaca di Lugo, Elena Zannoni. "A parte il costo della struttura, si parla di circa 70-100 mila euro – spiega – bisogna porsi il problema di come riscaldare l’acqua e degli spogliatoi dove cambiarsi per andare in piscina. È una proposta che stiamo seriamente vagliando, ma pone dei problemi tecnici forse insormontabili e costi veramente molto alti, rispetto all’alternativa del sostegno ai trasporti. Sugli spogliatoi invece l’intervento si deve fare, anche perché attualmente riceviamo lamentele su lamentele di cosa non funziona e metterci mano per un intervento non risolutivo non avrebbe senso". Il prossimo incontro tra il Comune e le società che operano in piscina è già stato fissato per il 4 giugno, mentre viene confermata la volontà da parte dell’ente di procedere con l’investimento. "Si tratta di un investimento indicato come prioritario fin dalla campagna elettorale – conferma la sindaca – e che rappresenta un grande impegno per il bilancio e l’amministrazione comunale. Appena pronto il progetto ne daremo ampia comunicazione".
Matteo Bondi