’Le Cappuccine’ a Bagnacavallo ripartono da incisione e fotografia

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Prende il via venerdì 27 maggio la nuova programmazione espositiva del Centro Culturale Le Cappuccine di Bagnacavallo. Dopo la pausa dovuta alla pandemia, torna la Biennale di Incisione dedicata a Giuseppe Maestri, partendo dalla Biennale OFF a Bagnacavallo e Ravenna. Sempre il 27 maggio nella Manica lunga dell’ex convento di San Francesco inaugurerà la mostra ‘Case sparse dimore sparute. Una campagna tra immagine e poesia’. La terza Biennale ‘Giuseppe Maestri’, manifestazione artistica di portata nazionale dedicata all’incisore e torcoliere, scomparso nel 2009, avrà quest’anno un prologo con due appuntamenti al Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo e alla Biblioteca Classense di Ravenna. Dalle 18 del 27 maggio fino al 3 luglio sarà possibile visitare negli spazi del Museo Civico di Bagnacavallo, in via Vittorio Veneto 1a, la mostra ‘Nel segno della civetta. La donazione Pietro Diana’, accurata selezione tra le più di 180 incisioni donate al Gabinetto delle Stampe dalla moglie dell’artista.

Sempre nell’ambito della Biennale_OFF, il 28 maggio alle 18 inaugurerà nel corridoio grande della Biblioteca Classense di Ravenna, in via Baccarini 3, la mostra ‘Le cose nascoste. Incisioni di Agim Sako’ che rimarrà aperta fino al 2 luglio. È una mostra dedicata al vincitore del Premio per giovani incisori #2017. Organizzata dal Comune di Bagnacavallo in collaborazione con quello di Ravenna, la Biennale "intende valorizzare un linguaggio artistico di grande tradizione, stimolando la realizzazione di nuove opere incisorie aperte alle nuove sensibilità del contemporaneo, anche attraverso una particolare attenzione ai giovani. Per questo a settembre saranno esposte al Museo civico di Bagnacavallo le opere degli artisti invitati al Premio Maestri e quelle selezionate del concorso riservato agli incisori under35". Venerdì alle 19, nella Manica lunga del Convento di San Francesco di Bagnacavallo, in via Cadorna 10, inaugurerà poi la mostra ’Case sparse_dimore sparute. Una campagna tra immagine e poesia’. Promossa dalla Fototec@ comunale di Bagnacavallo e in programma fino al 3 luglio, la mostra propone circa 30 immagini scelte tra gli oltre mille fotogrammi – conservati alla fototeca – che furono prodotti nel 1976 da Roberto Torricelli, Renzo Piazza e Carlo Ugolini. La mostra rientra nel progetto ‘Immagini dalle campagne dell’Emilia-Romagna’ promosso dalla Regione - Settore Patrimonio culturale, in collaborazione con i Comuni di Lugo, Faenza e Bagnacavallo per offrire una riflessione sul paesaggio rurale. Info: Museo Civico delle Cappuccine, 0545 280911, gabinettostampe@comune.bagnacavallo.ra.it .

Lorenza Montanari