
Hanno visitato la Rocca estense e condiviso una merenda con la sindaca Zannoni e l’assessora Lolli
Gli 11 bambini ucraini ospiti di altrettante famiglie lughesi hanno potuto visitare la Rocca estense e condividere una merenda con la sindaca Elena Zannoni e l’assessora Federica Lolli. I bambini sono arrivati nel territorio lo scorso 14 dicembre e rimarranno fino all’11 gennaio grazie al prezioso lavoro dell’associazione Bambini dal Mondo, che si occupa da tempo di supportare giovanissimi in difficoltà in diverse parti del mondo. Da tempo non venivano realizzati soggiorni estivi e invernali, ma quest’anno grazie al supporto di una fitta rete di volontari e supporter è stato possibile ospitare i bambini per circa un mese, durante il quale hanno potuto accedere a visite mediche e dentistiche, frequentare l’istituto San Giuseppe durante il giorno e passare le festività natalizie presso le famiglie accoglienti.
"È con grande piacere che accolgo il ritorno dei bambini presso le famiglie ospitanti e sono grata all’associazione Bambini dal mondo che da anni lavora con bambini provenienti da zone difficili e garantisce cura e supporto per la loro crescita – ha dichiarato la sindaca –. Sono moltissime le persone che collaborano a vario titolo alla riuscita di questo progetto di accoglienza e ci tengo a ringraziarli a nome dell’amministrazione comunale e dell’associazione per il prezioso supporto: la Bcc, il centro medico Salus e Villa Maria Cecilia per l’assistenza medica, l’Istituto San Giuseppe che ha accolto i bambini a scuola, Don Leo e la parrocchia della Collegiata dove, tra le altre cose, si terrà un pranzo di beneficenza lunedì 6 gennaio, le famiglie accoglienti, perché è una scelta non scontata e molto altruista e tutti i volontari che collaborano al progetto". Era presente anche la presidente dell’associazione Mirella Girometta. "Era dal 2019 che non ospitavamo i gruppi di bambini, dalla pandemia del Covid – spiega Girometta –, poi ci ha pensato la guerra, purtroppo, a rallentare ulteriormente le cose, ma adesso, finalmente, siamo riusciti a far arrivare questo gruppetto di bambini". La scelta di fare arrivare i bambini in inverno è stata dettata da motivi molto pratici oltre che dalla volontà delle famiglie di poter far godere ai bambini il calore dell’accoglienza romagnola.
"Calore è la parola giusta – spiega la presidente –. Abbiamo scelto il periodo invernale per fare partire questa residenza - di solito partivamo sempre in estate - proprio perché la guerra in Ucraina sta rendendo difficile l’approvvigionamento energetico, che si traduce anche in freddo". L’associazione è nata nel 1992 a seguito della tragedia di Chernobyl e aveva come nome ‘Comitato lughese bambini da Chernobyl’ e ospitava prevalentemente bambini bielorussi. La Bielorussia, infatti, aveva subito le conseguenze più pesanti della nube radioattiva che si era sprigionata a seguito dell’esplosione della centrale nucleare. I gruppi di bambini venivano ospitati sia nel periodo estivo, facendoli partecipare anche ai centri estivi della zona, sia in quello invernale, sempre a cavallo del Natale. Nel corso degli anni l’associazione, oltre a cambiare nome in ‘Bambini dal Mondo’, si è dedicata anche agli affidi temporanei.
m.b.