
Alejando Postigo
Termina oggi il Polis Teatro Festival di Ravenna e il suo Iberian focus, con la direzione artistica di Davide Sacco e Agata Tomsic/ ErosAntEros, ancora all’insegna di prime nazionali italiane ed internazionali. Alle 12 il festival si sposta al Teatro Socjale di Piangipane (via Piangipane) per lo spettacolo, in prima nazionale, Copla: un cabaret spagnolo di Alejandro Postigo. Un lavoro divertente, provocatorio e dinamico che esplora la passione e la sovversione della Copla spagnola e mira a riscrivere la storia spagnola attraverso lo sguardo di un migrante queer, che si trasforma progressivamente nel suo personaggio drag sovversivo, mentre reinterpreta le canzoni popolari della Copla. Alejandro Postigo è il leader di HisPanic Breakdown, un collettivo teatrale anglo- spagnolo con sede nel Regno Unito impegnato nella reinterpretazione della cultura e del folklore. Lo spettacolo è in lingua inglese con soprattitoli in italiano. Alle 15 (Teatro Rasi, sala Mandiaye N’Diaye), l’incontro Don Chisciotte davanti alle macerie dell’occidente con il prof. Marco De Marinis e il drammaturgo e regista Marco Martinelli, un omaggio a Cervantes e un’anticipazione della trilogia partecipativa del Teatro delle Albe che debutterà a giugno a Ravenna Festival. Sempre dalle ore 15 ha inizio al Mar, la replica della performance Manifesti per dopo la fine del mondo della compagnia Os Possessos, in collaborazione con Spazio A (performance a numero limitato con repliche alle ore 15, 15.20, 15.40, 16 e 16.20). Alle 18 (Teatro Rasi, ridotto) replica di Icaria, Icaria, Icaria di Rui Pina Coelho. Il Festival si conclude con un altro importante tassello del progetto di internazionalizzazione delle carriere, reso possibile grazie alla nuova collaborazione pluriennale con PAV e il progetto Fabulamundi Playwriting Europe a sostegno della drammaturgia europea contemporanea. Polis commissiona delle mise en espace di testi di giovani autori europei a delle compagnie che risiedono sul territorio italiano. Al Rasi (ore 19.30) Nerval Teatro presenta, in prima nazionale, Brevi interviste con donne eccezionali dal testo del drammaturgo catalano Joan Yago. Una commedia che con ironia guarda alle libertà individuali. Sempre al Rasi, alle 21, CorpoArena, dal testo della romanziera e drammaturga portoghese Joana Bértholo, sempre in prima nazionale. CorpoArena è un trittico sulle numerose sfide che un corpo deve affrontare. Lo porta in scena Teatro Onnivoro, fondato da Matteo Cavezzali.