Un centinaio di persone davanti al municipio per parlare col presidente della Regione Stefano Bonaccini, in occasione della visita a Casola dei giorni scorsi. Si trattava dei dipendenti e dei lavoratori dell’indotto dello stabilimento della Saint-Gobain, leader dell’edilizia sostenibile, che nella zona industriale di Casola produce pannelli in cartongesso con materiale ricavato dalla vicina cava dei Gessi. La rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento ha chiarito i motivi della presenza davanti al municipio: "Il messaggio che come rsu, ma soprattutto come casolani, volevamo diffondere in occasione della visita del presidente Bonaccini a Casola, intendeva esprimere la nostra preoccupazione riguardo al rischio che il blocco delle estrazioni di gesso dalla cava di Monte Tondo metta a repentaglio innumerevoli posti di lavoro. Questo aggraverebbe la già critica situazione in un paese duramente provato dalle recenti frane e che non può permettersi di perdere una così importante opportunità di reddito".
La questione, non ancora risolta e che vede coinvolti Comuni, Province, Regione, associazioni ambientaliste e Parco della Vena del Gesso Romagnola, verte sull’ipotesi di allargamento del perimetro dell’attività estrattiva della cava di Monte Tondo per assicurare garantire una disponibilità di materia prima di gesso per una durata e una quantità compatibile con la salvaguardia dell’attività industriale e del lavoro. La rsu della Saint-Gobain ci tiene a chiarire che "il tenore della manifestazione non era assolutamente polemico o contro qualcuno". Con tale spirito si è svolto l’incontro proposto al presidente Bonaccini, accompagnato dagli amministratori comunali di Casola Valsenio e Riolo Terme. Oltre ai componenti della rsu hanno partecipato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, il sindaco e vicesindaco di Casola e la sindaca di Riolo Terme. "Abbiamo mostrato al presidente la voglia delle persone di andare avanti e di tenere in vita il nostro paese – dicono dalla rsu –, a lui abbiamo consegnato fiduciosi la nostra richiesta di aiuto".
Beppe Sangiorgi