Le sfogline di Savio saranno su Netflix

Il colosso dello streaming online effettuerà delle riprese in paese, dove tra l’altro nei giorni scorsi si è tenuta la Sagra dello strozzaprete

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Successo per la 14esima edizione della Sagra dello strozzaprete di Savio, in termini di numeri e di novità. Il presidente della Pro loco di Savio Fabio Fabbri racconta che "durante una delle serate abbiamo premiato tre delle dieci sfogline che preparano la pasta: Lucia, Ofelia e Betta, già famose dopo essere state seguite sul canale YouTube ’Pasta Grannies’. Ora sbarcheranno su Netflix, che verrà proprio a Savio a girare una puntata insieme alle nostre tre sfogline". Dopo due anni di pandemia insomma, la Sagra dello Strozzaprete torna celebrando la tradizione della pasta fatta a mano e della cucina di casa. Le cifre parlano chiaro, come racconta il presidente Fabbri: "Siamo tornati ai numeri precedenti la pandemia. In questa edizione, infatti, abbiamo servito 9.000 coperti e, nonostante nel menù ci siano anche i cappelletti, lo strozzaprete è stato di nuovo incoronato il re della sagra. Il piatto più richiesto, infatti, è stato il ‘tris di strozzapreti di terra’. Un’altra nota positiva è che l’entusiasmo lo abbiamo percepito anche con l’aumento dei volontari, che ora sono circa 130 e che vanno ringraziati per l’impegno insieme alle nostre 10 sfogline, perché tutta la pasta viene fatta a mano da loro come una volta. Durante la festa abbiamo anche premiato i tre medici di base andati in pensione nel 2021: Arianna Matteucci, Goffredo Salerno e Gabriele Sassi, a cui la comunità di Savio faceva riferimento, che abbiamo voluto ringraziare per il servizio svolto in questi anni e, soprattutto, per il loro impegno durante la pandemia. Ora pensiamo alla Sagra del passatello che è in programma, sempre nella tensostruttura di Savio, dal 6 al 16 ottobre. Intanto ci riposiamo e ci godiamo il successo di questa edizione".

La sagra era saltata nel 2020 a causa della pandemia, mentre lo scorso anno si è tenuta con tutte le restrizioni previste dalle normative: distanziamento, mascherine, gel, numero limitato di persone e niente spettacoli per evitare assembramenti. Negli ultimi cinque anni la sagra ha quasi raddoppiato i numeri, ottenendo un successo inaspettato con persone che arrivano appositamente anche da Modena e Bologna. Ma ormai anche i turisti hanno imparato a conoscerla. I prezzi hanno subito un piccolo aumento, "ma non proporzionato all’aumento molto più alto delle materie prime – proseguono dalla Pro loco –. Un piccolo rincaro era indispensabile, ma abbiamo tenuto i prezzi alla portata di tutti".

Ilaria Bedeschi