Nel dicembre del 1997 il consiglio comunale di Faenza approvò il terzo Prg del Novecento. Uno dei punti di forza era la delocalizzazione o, in alcuni casi, la dismissione, delle aziende industriali che avevano ancora sede in città. Fra queste l’Apida, ditta produttrice di mangimi, con sede in via Filanda Vecchia nei pressi del passaggio a livello. Nel 2003, con la variante numero 20 a quel Prg fu reso esecutivo il progetto che al posto delle alte torri (30 metri) in ferro prevedeva la costruzione di quattro condomini e un parcheggio pubblico, opere poi eseguite nel giro di pochi anni.
A cura di Carlo Raggi