Ravenna, 15 dicembre 2023 – Più di 300 persone hanno assistito alla conferenza ‘L’uomo nell’età della tecnica’ tenuta dal filosofo e saggista Umberto Galimberti e organizzata da Confartigianato Emilia-Romagna nei giorni scorsi a Bologna. Ad ascoltare la lectio magistralis, vi erano imprenditori e funzionari delle associazioni territoriali del Sistema Confartigianato.
"Se Prometeo, il titano che nel mito donò la tecnica agli uomini – ha detto il professor Umberto Galimberti – è colui che vede in anticipo, noi siamo coloro che, nel nome della tecnica, vanno avanti senza sapere cosa troveranno. Non siamo più noi a controllare la tecnica, è lei che controlla noi: nella scienza, nella cultura, nella socialità, nella politica, nell’educazione. E questo deve preoccuparci perché l’azione della tecnica non riguarda l’etica. La tecnica, che ha sostituito la politica come luogo di decisione, è al servizio dell’ottimizzazione di tutte le procedure. La tecnica, in sostanza, agisce come la ‘volontà di potenza’ nicciana". Il professor Galimberti è stato chiamato da Confartigianato ad offrire strumenti del pensiero per capire il tempo in cui stiamo vivendo, quale sarà il prossimo futuro ed i problemi da affrontare.
"La tecnica – ha aggiunto il professor Galimberti – è la più alta forma di razionalità". Ma la creatività e la passione che si vivono nelle officine, nelle botteghe, nei laboratori, devono restare vitali perché sono strumenti di felicità e di realizzazione. E, nella cultura di Confartigianato, la felicità discende dalla soddisfazione di creare qualcosa di bello e funzionale, di offrire lavoro, di far crescere le proprie famiglie e le proprie imprese con dignità. Una visione di futuro per la comunità che l’associazione ritiene fondamentale far passare anche per rispondere ad un’emergenza contemporanea, quella della mancanza di forza lavoro e di nuove leve nel passaggio generazionale.