Potrebbe essere Daniele Manca, ex sindaco di Imola e senatore Pd per una legislatura, il candidato che Roma chiede a Ravenna di presentare nell’uninominale per il Senato. Già da alcuni giorni i vertici del Pd ravennate sono consapevoli di dover rinunciare a un seggio sicuro per le elezioni del 25 settembre per ospitare un ‘paracadutato’ da Roma. Anche per questo motivo il segretario provinciale Alessandro Barattoni è impegnato in un braccio di ferro per ottenere per i candidati ravennati un posto di primo piano nel proporzionale. Sarebbe di Ravenna il posto nell’uninominale per la Camera, ed è l’unica certezza. Se anche si ottiene un posto in lista nel proporzionale avremmo tre candidati per due posti: Manuela Rontini, Ouidad Bakkali e Alessandro Barattoni. L’unica certezza è che domenica sera i giochi avranno termine e quindi si conoscerà chi correrà per il Parlamento.
Sempre a proposito di Pd, sarà Nicolò Patuelli a coordinare la squadra delle volontarie e dei volontari dei democratici ravennati per la campagna elettorale. Ventun anni, studente universitario e dal 2019 consigliere comunale a Russi, sarà il referente provinciale della mobilitazione ’Partecipa e vinciamo insieme’, che a livello nazionale è coordinata da Silvia Roggiani.
In piena attività il raggruppamento Azione-Renzi-Pri. Nel ravennate i primi due posti nel listino proporzionale spettano al movimento di Carlo Calenda. Due i nomi che emergono su tutti: quello di Andrea Cangini, che ha lasciato Forza Italia in polemica con l’apertura della crisi del Governo Draghi e di Matteo Richetti, presidente del movimento.
Dietro uno dei due, il posto è assegnato a una donna, che potrebbe essere Chiara Francesconi che dieci giorni fa è uscita del Pri per aderire alla formazione di Calenda.
Anche Forza Italia lancia ufficialmente il guanto di sfida elettorale. La campagna elettorale del partito di Berlusconi parte oggi con un gazebo azzurro che sarà dunque allestito dalle 10 alle 13 in piazza Andrea Costa, per incontrare i ravennati e distribuire le prime copie del programma della coalizione di centrodestra. Saranno presenti dirigenti e militanti del movimento presieduto da Silvio Berlusconi.
Alberto Ancarani ha dato la sua disponibilità a candidarsi nel proporzionale, così come Casadio, Donati, Zanolli e Dore. Sulla base degli accordi nazionali i seggi per l’uninominale assegnati a Forza Italia in Emilia Romagna sono a Forlì per la Camera e a Modena per il Senato. Da quello che trapela, Ancarani si è detto disponibile per la candidatura ma non per fare da ’riempitivo’.
lo.tazz.