Liceo, c’è tanta ’Curiositas’ nella 1ª edizione degli Annali

Si intitola ’Curiositas’ e rappresenta l’esordio del Liceo Ricci Curbastro nell’editoria rivolta a didattica e ricerca. La prima edizione degli ’Annali del liceo’ pubblicata dall’editrice Il Nuovo Diario Messaggero col supporto della Bcc ravennate, forlivese e imolese, presentata nella biblioteca dell’Istituto, vuole essere, spiega il dirigente scolastico Giancarlo Frassineti, "un riferimento culturale significativo per gli studenti e la comunità lughese. Il liceo Ricci Curbastro rappresenta, come in passato, un punto di riferimento formativo per gli studenti che provengono non solo dalla città ma anche da realtà vicine, da Ravenna, Faenza, Imola, Argenta. Al momento gli studenti sono 1.400 a fronte di un corpo docente di 140 insegnanti".

L’idea di creare quello che diventerà un appuntamento annuale fisso nasce da un mix di aspetti: tradizione, offerta formativa e spessore culturale del corpo docente. "Gli insegnanti hanno formazioni altamente specializzate su diversi ambiti e sono quindi in grado di fornire prodotti culturali di elevata qualità, utili non solo per studenti e docenti, ma per la cittadinanza". Per arrivare alla pubblicazione del primo numero è servito un anno, 12 mesi in cui, oltre ai docenti hanno contributo in modo significativo gli insegnanti coordinatori, Jader Bosi, Antonio Pirazzini e Giulio Santagada. I contributi contenuti all’interno del primo annale sono 14, scritti da altrettanti docenti, dedicati ad argomenti diversi e suddivisi in due sezioni, una di didattica ed una di ricerca.

"C’è alla base una idea di scuola che trasmetta il piacere dell’apprendimento, la capacità di imparare ad imparare – aggiunge Frassineti – C’è l’affermazione da parte del liceo dello statuto di laboratorio permanente della formazione e della conoscenza. Due anni fa è stata pubblicata la prima edizione dell’annuario scolastico con il quale abbiamo dato voce ai nostri studenti – conclude Frassineti – Nel giugno prossimo uscirà il terzo numero, corredato, come i precedenti dalle foto dei nostri alunni e corredate da una autopresentazione. I nostri progetti a livello editoriale non finiscono qui. Dopo l’uscita del primo numero dell’annuale che intendiamo fare uscire ogni dodici mesi, stiamo lavorando ad altri progetti".

m.s.