Lidi Ravennati, pedonalizzazioni in riviera per dare spazio ai locali

Il Comune sta studiando provvedimenti specifici per le attività che consentano a bar e ristoranti di ospitare tavoli sui marciapiedi e sulla strada

Tavolini fuori da un locale in una foto d’archivio

Tavolini fuori da un locale in una foto d’archivio

Ravenna, 27 maggio 2020 - Zone a traffico limitato e pedonalizzazioni in arrivo a Marina di Ravenna, Lido di Classe e Lido di Savio per consentire a bar e ristoranti di ospitare clienti in tavoli sistemati su marciapiedi e sulla strada.

È il risultato degli incontri che sta conducendo l’assessore comunale al Turismo Giacomo Costantini con le attività della riviera ravennate che, adottando i protocolli anti-Coronavirus, si sono visti ridurre i posti disponibili all’interno dei locali. "Siamo in una fase già molto avanzata. A stretto giro Marina di Ravenna ci presenterà un progetto comune relativo a due aree della località – commenta Costantini –. Mentre per i lidi di Classe e Savio saranno le associazioni di categoria a rappresentarci le necessità dei pubblici esercizi delle località".

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Zone a traffico limitato e pedonalizzazioni consentiranno di occupare suolo pubblico gratuitamente, modificando la viabilità e favorendo essenzialmente il transito dei pedoni, alla stregua di quanto si sta progettando in centro storico a Ravenna dove il progetto per il quadrilatero del gusto sta per essere presentato all’amministrazione comunale. L’obiettivo è quello di consentire agli esercenti che si sono visti ridurre lo spazio interno di recuperare posti all’esterno, e cercare di limitare il più possibile i danni subiti con due mesi e oltre di chiusura delle attività. Ma l’obiettivo è anche un altro: favorire una nuova immagine turistica, occupando spazi prima regno delle auto, favorendo l’apertura serale dei negozi, dove ci sono, a maggior contatto anche con l’ambiente.

A Marina di Ravenna i provvedimenti sulla viabilità interesseranno due aree: via Ciro Menotti, via IV Novembre e viale delle Nazioni; via Molo Dalmazia, viale Rismondo, piazzale Adriatico e via Zen per la zona a ridosso del bacino pescherecci. In queste due aree, bar, pub e ristoranti potranno mettere i tavoli in strada favoriti anche dal fatto che non ci sono particolari esigenze di accesso agli hotel. Un professionista è già stato incaricato di redigere un progetto unitario che tenga conto delle esigenze delle varie realtà balneari del territorio ravennate. "L’intenzione dell’amministrazione comunale è quella di dar corso a zone a traffico limitato e pedonalizzazioni al più presto per consentire ai pubblici esercizi di svolgere la loro attività serale all’esterno" aggiunge Costantini.  

A Lido di Classe e Lido di Savio vi è una diversa conformazione dei viali principali rispetto a Marina di Ravenna e bisogna tener conto della necessità di poter raggiungere gli hotel. Viale Fratelli Vivaldi e viale Romagna hanno, ad esempio, dei marciapiedi larghi che possono ospitare tavoli così come esistono degli stalli con le righe bianche che possono svolgere la stessa funzione. In generale, sui lidi, bar e ristoranti possono godere di maggiori spazi all’aperto rispetto alla stessa Marina di Ravenna dove sorge il nucleo del paese storico.

In altre località come Lido Adriano e Lido di Dante , ad esempio, i pubblici esercizi occupano già spazi all’esterno, mentre i lidi nord non hanno ravvisato particolari esigenze.  

lo. tazz.