Lido di Dante, al via il Festival naturista

Prove di tregua nudisti-Comune: "Questa ordinanza soddisfa tutti"

Jean Pascal Marcacci, presidente del Festival Naturista, alla Bassona  (Foto Corelli)

Jean Pascal Marcacci, presidente del Festival Naturista, alla Bassona (Foto Corelli)

Ravenna, 25 maggio 2017 - L’ordinanza che consente lo svolgimento sulla spiaggia della Bassona, a Lido di Dante, del Festival naturista da oggi a domenica potrebbe regolare la pratica del naturismo per tutta la stagione estiva 2018. Proprio ieri mattina, presentando i contenuti del festival, il presidente dell’associazione naturista, Jean Pascal Marcacci, ha definito l’ordinanza temporanea «l’inizio di una collaborazione con il sindaco De Pascale, cosa che con il predecessore non era stata possibile». L’ordinanza si fonda su tre elementi essenziali: delimita chiaramente l’area naturista sulla spiaggia, impone il bagnino di salvataggio e la presenza di toilette.

Per prima cosa individua l’inizio del tratto di spiaggia naturista: percorso lo stradello che proviene dal Camping Classe si devono contare 50 metri verso destra, da lì in poi e per 400 metri, in pratica fino alla rete che delimita a sua volta l’area protetta, è possibile starsene nudi a prendere il sole. «Proprio l’inizio dell’area a nostra disposizione – aggiunge Marcacci – è stata in passato oggetto di grandi discussioni tra bagnanti. Matteucci non ha mai voluto saperne di regolamentare l’accesso e così dal 2006 al 2016 non è stata emessa alcuna ordinanza. Abbiamo subìto il sequestro dello striscione che ci serviva per far capire da dove iniziava l’area naturista, che poi il tribunale ha sempre dissequestrato».

L’ordinanza di De Pascale impone la presenza del bagnino di salvataggio e il servizio di toilette (per il festival verranno utilizzate quelle del camping Classe). «Ripeto, è l’inizio di una collaborazione per arrivare a una ordinanza annuale» conclude Marcacci.

«Ho parlato di naturismo anche nel recente incontro a Lido di Dante alla presenza di proprietari di stabilimenti balneari, cittadini, altri operatori economici. Tutti condividiamo il fatto che è una chiave di rilancio turistico, soprattutto guardando alla sua diffusione internazionale» commenta il sindaco De Pascale.

«L’ordinanza emessa per il festival – aggiunge – potrebbe essere la base per un provvedimento che copra tutta la stagione. Dall’autunno inizieremo il confronto per avere una nuova ordinanza dal prossimo anno».

Per De Pascale restano i punti fermi già indicati nel documento che regola il periodo da oggi a domenica. Fondamentali il servizio di salvataggio e le toilette. «Aggiungo il tema della sicurezza – riprede il sindaco - che non compete ai naturisti assicurare, ma al Comune. In passato proprio questo aspetto ha irrigidito le posizioni. Il naturismo può attirare strani personaggi. Adesso abbiamo 34 agenti di polizia municipale che, oltre a svolgere il servizio contro l’abusivismo commerciale, potranno dedicarsi anche a questa attività. Il naturismo è un valore, per questo ringrazio i carabinieri forestali per la collaborazione prestata nell’affrontare le tematiche ad esso collegate».

l.t.