Lido di Dante, il 28 apre la spiaggia naturista

Firmata l’ordinanza per il terzo anno consecutivo. Previsti anche quest’estate servizio di salvataggio e toilette, garantite dal Camping Classe

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Per il terzo anno consecutivo la Bassona è nuovamente e ufficialmente naturista. Intendiamoci: che la suggestiva spiaggia libera a sud di Lido di Dante – una lingua di terra sospesa tra mare e pineta – avesse una vocazione naturista, è cosa ben risaputa da molti anni. Ma è solo dal 2020, dopo anni di battaglie e pure di multe, che un’ordinanza del sindaco lo sancisce ufficialmente. E ieri quell’ordinanza lo ha ribadito anche per quest’anno.

La Bassona naturista è fruibile dal 28 maggio all’11 settembre, nel tratto di arenile a sud di Lido di Dante, con inizio a 50 metri dalla perpendicolare alla battigia dello stradello pinetale esistente. La spiaggia naturista si estende poi da lì per 400 metri. Come i fruitori abituali ben sanno, dal 15 luglio l’area tutti gli anni si amplia: con la fine del periodo della nidificazione del fratino infatti viene reso accessibile un ulteriore pezzo di spiaggia. Talvolta, a seconda dell’andamento stagionale delle nidificazioni, l’apertura di questo secondo tratto viene rimandata al 1 agosto su disposizioni dell’organismo di gestione, ovvero i carabinieri per la biodiversità di Punta Marina.

Il Comune di Ravenna ha incluso la Bassona naturista fra le aree coperte dal servizio di salvamento, che sarà attivato dal 28 maggio all’11 settembre. Un nodo sollevato negli anni è quello relativo ai servizi igienici: in Bassona, spiaggia protetta, non possono essere costruiti. La soluzione, ribadita anche per quest’anno, è la collaborazione col vicino camping Classe, che metterà a disposizione, a titolo non oneroso, servizi igienici per i fruitori di quel tratto di arenile.

L’accesso alla spiaggia dovrà avvenire utilizzando esclusivamente l’arenile o gli stradelli, senza calpestare le dune. Nell’area che verrà aperta dal 15 luglio inoltre vige il divieto di attendamento, campeggio e ombreggio con ombrelloni o altre strutture temporanee, anche realizzate con legname spiaggiato.

Infine anche quest’anno, nei nove lidi ravennati, sventolerà la Bandiera Blu. I criteri per l’assegnazione sono: assoluta validità delle acque di balneazione, efficienza della depurazione e della gestione dei rifiuti, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche, certificazione ambientale delle attività istituzionali e delle strutture turistiche e pesca sostenibile.