L’INCONTRO

Antropocene è un’epoca geologica nella quale il genere umano sta mettendo in pericolo il futuro della biosfera. Il rischio concreto è l’estinzione della specie? Di fronte all’inazione, i giovani si sono messi in movimento, cercando di spingere i grandi attori internazionali ad intervenire in maniera profonda in un quadro quasi compromesso. Guido Montani lancia questo grido di allarme e propone un’utopia che egli definisce comunque realizzabile, quella cioè di una cittadinanza sovranazionale.

Se ne parlerà in occasione della presentazione del volume di Montani ‘Antropocene, nazionalismo e cosmopolitismo’. A discuterlo, oggi alle 17.30 presso l’Aula 4 di Palazzo Corradini (via Mariani 5) saranno tre docenti universitari: Mario Neve, un geografo, Michele Marchi, uno storico e Patrizio Fondi, ambasciatore della Repubblica ed esperto di diplomazia culturale dialogheranno con l’autore, coordinati da Lucrezia Ranieri (anche lei tutor e docente di Unibo presso il Campus di Ravenna). L’evento, rivolto agli studenti del Campus ma aperto a tutti, è organizzato dal Movimento Federalista Europeo Sezione di Ravenna e dal corso di laurea Società e Cultura del Mediterraneo e patrocinato dal Campus di Ravenna.