
Un giugno senza Palio, ma non senza colori. I rioni ieri hanno lanciato un’iniziativa ’social’ in occasione della partenza del mese più importante per il Niballo, in cui quest’anno la città è troppo impegnata a ripulirsi e a ripartire per poter portare avanti le iniziative legate al Palio. E così il Comitato Giovani Rionali dei cinque rioni invita i faentini a "esporre fuori dalle proprie abitazioni bandiere, foulard e simboli dei colori rionali, in modo da rievocare il mese di giugno da sempre ricco di colori, suoni e suggestioni per la nostra città".
Ieri l’iniziativa è stata lanciata sui canali social del Rioni e del NIballo con una lettera alla città che ribadisce anche il grande impegno dei Rioni per aiutare chi è stato più colpito dall’alluvione: "Cari Faentini, allo scoccare della mezzanotte di oggi prenderà il via il mese di giugno, un mese di festa, ma che di festa non potrà essere. I Rioni sono da sempre parte del tessuto sociale della città, forze di mutuo soccorso e nel momento del bisogno non potevano essere altrimenti. Abbiamo lasciato le bandiere e imbracciato i badili per togliere il fango dalle case, appoggiato chiarine e tamburi per portare piatti di pasta e panini a chi ne aveva bisogno, perché le cucine sono sì riaperte, ma per aiutare e non per vivere la nostra manifestazione". Da lì l’invito: "Non potremo colorare le strade con i costumi e le bandiere, ma insieme a tutti voi possiamo dare vita e colore a questa città grigia e impolverata. Per questo, tutti e cinque insieme, invitiamo i cittadini ad appendere da domani e per tutto il mese alla propria finestra una bandiera, un fazzoletto o un simbolo del proprio rione come segno di speranza, di appartenenza alla nostra città, alle nostre radici, al nostro essere faentini. Insieme ripartiremo".