Lo sport in prima linea Atleti in strada a pulire armati di pala e muscoli

Dal pilota Tsunoda ai cestisti dell’OraSì, nessuno si è risparmiato. E il baseball Godo, col campo sommerso, avvia una raccolta fondi.

Lo sport in prima linea   Atleti in strada a pulire  armati di pala e muscoli

Lo sport in prima linea Atleti in strada a pulire armati di pala e muscoli

Professionisti e dilettanti. Uomini e donne. Atleti, tecnici e dirigenti. Il cuore dello sport ravennate ha iniziato a battere immediatamente. Fra le decine di volontari che si sono messi subito a disposizione per aiutare i più colpiti dall’alluvione, ci sono anche gli sportivi. Niente classifiche. Niente agonismo. Solo stivali. Solo il logo sulla maglietta sporca di melma. E solo vanghe, badili e tiracqua. A Faenza, Yuki Tsunoda, pilota nipponico di F1 dell’AlphaTauri, è sceso in strada a spalare acqua e fango. Lo ha fatto spontaneamente, con le poche cose che aveva, ovvero in pantaloncini e scarpe da ginnastica, ma soprattutto senza tanto clamore, tant’è vero che non aveva detto nulla al proprio team. A Ravenna, il club calcistico del Classe, ha messo a disposizione gli spazi del proprio centro sportivo a poche centinaia di metri dalla Basilica, per chiunque avesse bisogno di una doccia calda, di un lavatrice o di un semplice appoggio. Il presidente Antonio Cavina ha fatto sapere che "a qualsiasi ora, noi ci siamo". Nella giornata di ieri si è attivata anche l’Orasì Basket Ravenna, sia con ‘squadre’ di volontari per spalare il fango, sia per distribuire beni di prima necessità a chi ha perso tutto. Nicola Giordano, Vittorio Bartoli e il preparatore atletico Lorenzo Spadoni sono andati a Sant’Agata sul Santerno.

Lo staff tecnico dirigenziale (Brigadeci, Nicoletti, Bagattoni, Bandini) assieme a Chiara ed Alessia dello staff comunicazione, sono arrivati fino a Solarolo. La Pietro Pezzi Ravenna di volley, con gli atleti e i dirigenti delle squadre di serie B, serie D, Prima divisione, U19 e sitting volley, si è organizzata per liberare dal fango strade e abitazioni a Coccolia e in due punti nevralgici di Borgo Sisa. Sempre per restare in tema, il Baseball Godo, che si è ritrovato col ‘diamante’ della Bosca completamente allagato, ha lanciato un appello: "L’alluvione partita in Romagna il 16 maggio e tuttora in corso, ha sommerso il nostro impianto. Abbiamo immediatamente attivato una campagna di raccolta fondi. Abbiamo un obiettivo iniziale di 8.000 euro, per coprire le spese di pulizia e ripristino minimo". Accorati appelli sono giunti anche dalla cestista e allenatrice manfreda Simona Ballardini e dalla ginnasta ravennate Milena Baldassarri.