L’omaggio di Carnevali ad Henghel Gualdi

Alla Rocca Melandri il polistrumentista russiano ricorda l’amico clarinettista scomparso nel 2005.

L’omaggio di Carnevali ad Henghel Gualdi

Michele Carnevali (a sinistra) insieme all’amico Henghel Gualdi

Torna sul palco della ’Rocca Melandri’ di Russi il maestro Michele Carnevali, russiano polistrumentista e virtuoso dell’ocarina, che domani sera, nell’ambito del progetto open stage ’Un palco per...gli appassionati’, proporrà il suo omaggio all’amico e collega Henghel Gualdi (1924-2005), da molti considerato il miglior clarinettista jazz italiano di tutti i tempi. Il concerto inizierà alle 21 e l’ingresso è libero.

Una vita per la musica è quella che Michele Carnevali sin da bambino ha dedicato alla sua passione. A 9 anni comincia a frequentare la scuola di musica di Solarolo con il Maestro Angelo Creonti. In seguito frequenta l’Istituto musicale Luigi Malerbi di Lugo, trampolino per il Conservatorio ’Martini’ di Bologna, dove si diploma in clarinetto.

Sin da giovanissimo si appassiona a tutta la famiglia dei sax e agli strumenti più piccoli: ocarina, flauto dolce, armonica a bocca, flauto traverso e, prima di insegnare alle scuole medie, tra gli anni ’60 e ’70 si esibisce nei night di tutta Europa.