L’omaggio di Daniele Sepe ai film di Totò

Stasera al teatro Socjale di Piangipane, per ‘Ravenna jazz’, il concerto del sassofonista. Per una musica originale e senza barriere

L’omaggio di Daniele Sepe ai film di Totò

L’omaggio di Daniele Sepe ai film di Totò

L’originalissimo sassofonista Daniele Sepe apre uno scrigno delle meraviglie jazzistiche: le colonne sonore dei film di Totò a cavallo tra anni Cinquanta e Sessanta. Sono queste lo spunto alla base del suo progetto ‘Sepè le Mokò’ che eseguirà dal vivo stasera al reatro Socjale di Piangipane per il festival Ravenna Jazz (inizio alle ore 21:30). Con Sepe, saranno sul palco Paolo Zamuner (pianoforte e tastiere), Davide Costagliola (contrabbasso e basso elettrico), Massimo Del Pezzo (batteria) e Antonello Iannotta (percussioni). Biglietti: intero euro 15; ridotto 13 (informazioni: Jazz Network, 0544-405666 dalle 9 alle 13, mail: info@jazznetwork.it. Prevendite on-line: www.diyticket.it, www.crossroads-it.org.).

Nato a Napoli nel 1960, Sepe è una sorta di Frank Zappa della musica partenopea: jazz, world music, rock, reggae si mescolano in una policroma fusione di stili. Musica dai contenuti spesso ‘impegnati’ eppure sempre capace di penetrare l’animo popolare.

Il suo album ‘Vite perdite’ del 1993 fa breccia nel pubblico e diventa un successo internazionale. Da allora è un turbinio di progetti musicali, fino ad arrivare a oggi, a una serata da non perdere. Dove la musica non ha steccati.

In questa bulimia produttiva molto zappiana, le idee si accendono l’una con l’altra: a coronamento di questa staffetta discografica è arrivato quindi ‘Sepè le Mokò’, omaggio alle colonne sonore dei film di Totò. Sepe aveva già omaggiato il principe della risata nel 1999 con Totò Sketches: un progetto con musiche originali che ha avuto vita lunghissima dal vivo (con tanto di proiezioni dei film di Totò). Ma Sepè le Mokò va oltre: attinge direttamente dalle colonne sonore dei film usciti tra il 1957 e il 1962, firmate da compositori come Piero Piccioni, Armando Trovajoli, Lelio Luttazzi, Carlo Rustichelli, Alessandro Cicognini, Piero Umiliani.