
Losurdo, dell’Amsterdam Pub di Marina di Ravenna, selezionato tra 50 concorrenti
Una sfida a colpi di bicchiere, taglia-schiuma e fusti: è di Ravenna il ‘Master spillatore’ italiano. Selezionato tra oltre 50 concorrenti da tutta Italia, Luca Losurdo è il nuovo vincitore dell’Heineken Star Serve, storica competizione di spillatura. Losurdo ha 25 anni e ha rappresentato l’Amsterdam Pub di viale delle Nazioni a Marina di Ravenna, dove lavora da tre stagioni. Le finali dello Star Serve si sono tenute giovedì a Milano. Losurdo è stato selezionato tra 16 bartender che avevano convinto i giudici attraverso un video. "La sfida consisteva in tre round – spiega Losurdo –. In ogni prova bisognava spillare due birre, cercando di farle perfette. I giudici valutavano l’impugnatura del bicchiere, il lavaggio, la quantità della schiuma, il controllo, il servizio e pian piano rimanevamo sempre di meno. La prima volta che sono salito sul palco per eseguire la prova ero molto emozionato, poi mi sono sciolto e le prove sono andate in crescendo. Avevo cercato di mantenere le aspettative basse, ma ci tenevo molto perché è una competizione importante. Quando hanno annunciato il mio nome come vincitore, è stata un’emozione incredibile e non sono riuscito a contenermi".
Losurdo a novembre parteciperà alle finali mondiali di Amsterdam, dove potrà confrontarsi con barman di tutto il mondo. "È un’emozione enorme – commenta Marcello Paolucci, che insieme al fratello Andrea è titolare dell’Amsterdam Pub di Marina di Ravenna –. Abbiamo aperto dieci anni fa un locale che è cresciuto insieme a noi e grazie alla fiducia dei nostri clienti. Da sempre puntiamo tutto sulla qualità: nella scelta delle materie prime e delle birre, nel servizio, nell’accoglienza e nella formazione del nostro team. Questo premio non è solo una vittoria personale per Luca, ma un riconoscimento al lavoro e all’impegno costante che mettiamo ogni giorno per offrire il meglio. Vedere uno dei nostri ragazzi salire sul gradino più alto del podio, rappresentando l’Amsterdam Pub a livello nazionale, è motivo di grande orgoglio".
Lucia Bonatesta