
John De Leo, tra i fondatori di Lugocontemporanea
La rassegna multidisciplinare Lugocontemporanea – e più in generale l’attività dell’omonima associazione – è entrata da tempo nell’immaginario culturale nazionale: così contribuisce a valorizzare e a far conoscere un territorio come quello lughese. Come ogni anno, Lugocontemporanea offre agli artisti invitati e al pubblico presente, un tema, uno stimolo creativo e di riflessione da cui trarre ispirazione: EducAid è il titolo scelto per la 21ª edizione della rassegna. Il tema del titolo viene declinato come di consueto attraverso la musica, che rimane il focus principale, con i concerti di Uri Caine, Giulia Barba e Marta Raviglia, Valeria Sturba, John De Leo, Drigo, Franco Naddei e il Quartetto Mirus. Ma anche con l’arte visiva con la mostra Carte Ferite/Carte Medicate di Denis Riva, e nella conferenza Fitopolis di Stefano Mancuso.
"Sono convinta che solo l’educazione è capace di cambiare il mondo" è una frase dell’educatrice e pedagoga Margherita Zoebeli scritta sulla parete esterna della scuola da lei fondata, il Ceis di Rimini. Educare pensiamo debba principalmente significare istruire alla consapevolezza, ovvero all’emancipazione; educare alla comprensione delle nozioni tutte, comprese le leggi che regolamentano la nostra vita perché vengano rispettate quelle giuste o infrante quelle che non contemplano il bene comune, la convivenza sociale. Lugocontemporanea è un’associazione culturale fondata da John De Leo, Nicola Franco Ranieri e Monia Mosconi: l’omonima rassegna estiva si tiene da ventuno anni nel centro storico di Lugo e fin dagli albori, la peculiarità di Lugocontemporanea è quella di assumere la musica come punto di osservazione attraverso il quale gettare un ampio sguardo in tutte le direzioni. Dal 2005 a oggi la rassegna, che si distingue per attenzione artistica ma anche sociale ed etica, ha ospitato numerosi artisti emergenti accanto a nomi di rilevanza nazionale e internazionale, i quali hanno liberamente interpretato il tema di ogni edizione realizzando sempre produzioni inedite e inattese. Il progetto 2025 è realizzato in collaborazione con il Comune di Lugo, la Fondazione Teatro Rossini e la Fondazione Ravenna Manifestazioni.
Si inizia il 20 giugno (alle 19) alle Pescherie della Rocca con la performance di presentazione della mostra di Denis Riva: una performance artistica dello stesso Riva che disegnerà dal vivo con l’ensemble musicale dell’inedito terzetto composto da John De Leo, Drigo dei Negrita e Franco "Beat" Naddei. Alle 21.30 in Piazza Mazzini, The Passion of Octavius Catto con Uri Caine, pianista e compositore statunitense. Si ricomincia il 27 giugno alle 21 al Chiostro del Carmine con la conferenza ’Fitopolis’ di Stefano Mancuso. Scienziato, neurobiologo vegetale, appassionato divulgatore, saggista, Stefano Mancuso è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare.
È stato inserito dal “New Yorker” (prestigioso settimanale statunitense) nella classifica dei “world changers” cioè di chi con i suoi studi ti cambia la vita.
Alle 22.30 sarà la volta de La Grazia dell’Informe, concerto di Giulia Barba e Marta Raviglia Duo. La conclusione sabato 28 giugno, sempre al Chiostro del Carmine, prima (ore 21) con la giovane polistrumentista e cantante Valeria Sturba, poi (ore 22.30) col Quartetto Mirus.
Ugo Bentivogli