FILIPPO DONATI
Cronaca

Lupa investita e uccisa da un’auto: "Difficile che i cuccioli sopravvivano"

L’incidente ieri sulla Ravegnana, vicino a Coccolia. Era madre da circa un mese

Le Guardie ecologiche volontarie hanno recuperato la carcassa dell’animale investito

Le Guardie ecologiche volontarie hanno recuperato la carcassa dell’animale investito

Una lupa è morta ieri a pochi chilometri da Coccolia, nelle prime ore del giorno, a seguito di un investimento stradale in via Ravegnana. Il conducente del mezzo ha immediatamente chiamato la Polizia locale di Ravenna che a sua volta ha allertato le Guardie ecologiche volontarie, ma purtroppo per l’animale non c’era più niente da fare. La carcassa della lupa è stata recuperata dall’associazione ’Amici degli animali’.

Al momento dell’impatto l’esemplare si trovava ad attraversare un tratto di strada che costeggia il Ronco; il fiume è infatti per i lupi un’importante riserva alimentare: è lì che trovano le nutrie di cui cibarsi, le quali in pianura costituiscono ormai la base della loro dieta.

La lupa, un esemplare adulto, di qualche anno d’età, era presumibilmente diventata madre da circa un mese, trovandosi ora nella fase dell’allattamento, come intuibile dallo stato delle mammelle. Realisticamente non faceva parte di alcuno dei branchi che popolano le pinete, bensì di un altro gruppo familiare.

Per i suoi cuccioli la perdita della madre rappresenta quasi certamente una condanna. "Dovrebbero avere circa un mese – osserva il direttore del Parco regionale del Po, Massimiliano Costa –, un’età troppo giovane perché possano sopravvivere senza la madre. Esiste una flebile speranza: se avessero già quaranta giorni potremmo augurarci che il resto del branco porti avanti lo svezzamento, ma è una possibilità purtroppo abbastanza remota".

Gli investimenti stradali sono per i lupi italiani la prima causa di morte in età adulta: centinaia di esemplari perdono la vita ogni anno per via degli impatti con le auto.

f.d.