ILARIA BEDESCHI
Cronaca

"Malamovida, chiesti rinforzi al Ministero"

Il sindaco Missiroli in consiglio, dove un ordine del giorno ha diviso i partiti. "Possibile rivedere le ordinanze, anche inasprendole"

Missiroli è al centro della polemica sul tema sicurezza (Zani)

Missiroli è al centro della polemica sul tema sicurezza (Zani)

Un consiglio comunale molto atteso, quello di giovedì sera e dedicato – in particolare – a sicurezza e ordine pubblico. Palla ancora al centro per alcuni, però, dato che dal consiglio comunale, per il momento, non è arrivato quel segnale forte contro la malamovida che tanti residenti, turisti e imprenditori hanno chiesto. È statoapprovato un ordine del giorno sul tema, con i voti favorevoli di Pd, lista civica Per Cervia, lista civica Con Missiroli Sindaco, Pri Cervia con Gabriele Armuzzi. Contraria, invece, l’opposizione di lista civica Mazzolani Sindaco e Fratelli d’Italia. Nel testo dell’ordine del giorno si legge che, riconosciuto il problema malamovida, sindaco e giunta si impegnano a "proseguire con determinazione nel percorso avviato per contrastare i fenomeni legati alla cosiddetta ’mala-movida’".

Si aggiunge anche che si richiedono "al Prefetto e al Ministero dell’Interno l’invio di ulteriori rinforzi delle forze dell’ordine durante la stagione estiva, in particolar modo nei fine settimana, al fine di garantire un presidio più capillare e continuo in aree sensibili della città, a cominciare dalla stazione ferroviaria e dalle zone della movida". Insomma, per ora nessuna sferzata concreta – considerando anche l’avvicinarsi del ponte del 2 giugno e della Notte Rosa. "Siamo dispiaciuti che questa volta non si sia riusciti ad arrivare ad una soluzione condivisa e ad un atto unanime. Riteniamo che la politica avrebbe dato un segnale forte e importante di coesione su un delicato tema come questo – dice il sindaco Mattia Missiroli –. In questo documento ribadiamo con forza che proseguiremo nel percorso intrapreso per contrastare tali situazioni, intensificando i controlli, applicando le ordinanze adottate, verificando la necessità di ridefinirle e inasprirle a seconda delle esigenze. Certi fenomeni si concentrano in alcune aree precise del territorio e su quelle interverremo, perimetrandole e adottando limitazioni più stringenti relative alle emissioni sonore degli intrattenimenti".

Per i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Annalisa Pittalis e Gino Guidi, "il sindaco ancora una volta non ha fornito risposte su come intenda affrontare i gravi problemi che affliggono la nostra località. Le ordinanze del sindaco, infatti, hanno reso possibile un modello di intrattenimento che prevede vere e proprie discoteche a cielo aperto, posizionate direttamente in spiaggia in centro. Basta autorizzazioni a eventi in spiaggia senza controlli e limiti; basta tollerare un modello di divertimento che genera solo degrado; sì a una visione turistica responsabile, rispettosa del territorio e delle persone che lo vivono".

Ilaria Bedeschi