"La grandinata dello scorso maggio – ricorda Matteo Zoli, dell’azienda agricola Paolo Zoli di Faenza – ci ha tolto il 20-30% di uva. Al di à di questo evento, l’annata è stata ottima perché calda e con una buona gradazione. Abbiamo la fortuna di avere i campi in collina dove funziona bene il sistema di irrigazione. Per questo motivo, anche se abbiamo avuto annate migliori, siamo contenti dei vini in cantina, in più vendiamo anche vino sfuso. Cosa si può fare di più in Romagna? Un grosso aiuto potrebbe arrivare dai ristoratori che dovrebbero essere i primi a promuovere i vini del territorio, piuttosto che quelli spesso anche più costosi provenienti da altre regioni. Per noi produttori sarebbe una buona pubblicità mentre per i ristoratori un modo intelligente di acquisire tipicità".
Cronaca"Male la grandine ma ottima annata"