Maltempo Ravenna, i bagnini: "Danno da un milione di euro"

Il presidente della Coop Spiagge: "Marzo ci ha illuso, poi è arrivato il brusco stop del meteo"

Maltempo Ravenna, i bagnini: "Danno da un milione di euro"

Maltempo Ravenna, i bagnini: "Danno da un milione di euro"

Ravenna, 19 maggio 2019 - L’economia balneare presenta il conto. Per le 210 imprese presenti nei nove lidi ravennati si calcola una perdita secca che avanti di questo passo arriverà al milione di euro per fine maggio. Niente weekend al mare causa pioggia, niente incassi. Eppure i costi continuano a correre, il personale assunto è da pagare e c’è sempre il rischio di perdere alcune figure così difficili da trovare sul mercato del lavoro estivo.

«Marzo ci aveva invogliato ad aprire i nostri stabilimenti balneari» spiega il presidente della Coop Spiagge Ravennati Maurizio Rustignoli. «Sole e bel tempo nei fini settimana erano l’ideale per portare le persone a pranzare nei bagni, fare passeggiare, trascorrere qualche ora all’aria aperta. Ogni stagione ha i suoi ritmi. Quelli primaverili sono i mesi dove lavori nei weekend. C’è voglia di uscire di casa dopo l’inverno, di prepararsi all’estate. Ma marzo ci ha illusi. E dire che era tutto pronto. Spiaggia sistemata, stabilimenti aperti, assunzioni, scorte di prodotti alimentari, accordi con i fornitori». Poi il maltempo ha portato al brusco stop.

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«Se è brutto dopo la metà di settembre non cambia nulla nel bilancio della stagione. Ma se perdiamo questi weekend primaverili, l’annata parte veramente male. Vedremo da giugno quando si aprirà ufficialmente la stagione estiva se il bilancio migliorerà. Si parla di un’estate molto calda. Vedremo». A creare ulteriori preoccupazioni ci sono i danni subiti da alcuni tratti di arenile a causa delle mareggiate. A Lido Adriano, ad esempio, al momento numerosi stabilimenti balneari non riescono a piazzare le prima 4 o 5 file di ombrelloni a causa della spiaggia mangiata dal moto ondoso di questi giorni. «Servirebbe indubbiamente un ripascimento straordinario - dice Angelo Buratti titolare del Grand Hotel Azzurra – per non diminuire il numero di file di ombrelloni».

E’ necessario un ripascimento straordinario per evitare che il mare si infiltri ulteriormente tra le file degli ombrelloni fin qui collocati. Altri stabilimenti impegnati in iniziative sportive hanno dovuto annullare gli eventi a causa anche delle basse temperature. Saltano le serate con musica e ballo in riva al mare e si rinvia di weekend in weekend l’apertura delle discoteche all’aperto. Tutta un’economia balneare è quindi in ginocchio e legata alle previsioni meteo che per oggi non prevedono nulla di buono. Ancora cielo coperto e pioggia.

l.t.