La Regione ha prorogato al 31 gennaio la scadenza (inizialmente fissata per il 15 dicembre) entro la quale cittadini e aziende danneggiati dal tornado di luglio che colpì la zona di Savarna possono chiedere i primi contributi stanziati a seguito del riconoscimento dello stato di emergenza nazionale: fino a 5mila euro per i privati per quanto riguarda danni all’abitazione principale (per interventi indispensabili ad assicurarne la fruibilità) e fino a 20mila per le imprese (per interventi indispensabili all’esercizio dell’attività). Contestualmente dovranno presentare la ricognizione di tutti i danni, anche eccedenti tali somme, anche non pregiudicanti la fruibilità dell’abitazione e l’immediata ripresa della capacità produttiva delle aziende e anche relativi ad abitazioni diverse da quelle principali, eo la perizia asseverata, a seconda dei diversi casi. Anche associazioni o società senza scopo di lucro possono presentare ricognizione danni ad immobili, sedi legali eo operative di loro proprietà o di proprietà di soggetti privati. I 5mila e i 20mila euro sono infatti primi rimborsi, a cui potrà seguire una seconda tranche di indennizzi, in caso di stanziamento di ulteriori risorse da parte dello Stato; per questo è necessario provvedere fin da subito a tutte le ricognizioni e alle perizie. Tutti gli interventi dovranno ed essere conclusi entro il 31 dicembre 2024, pena la perdita del contributo stesso. Informazioni, per i privati: 0544.485080 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17, il sabato dalle 8 alle 13). Per le aziende: 0544-482494 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13).
CronacaMaltempo, proroga per le domande