"’Mare sicuro’, 5.500 controlli e 22 sanzioni"

Giuseppe Sciarrone, Comandante del porto, fa il punto sulla Capitaneria: "Ferragosto verrà pattugliato da 200 uomini e 9 battelli veloci"

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Ecco il clou dell’estate, Ferragosto. "Il litorale della Romagna è caratterizzato da una concentrazione di strutture balneari e di bagnanti e questo è un bene per l’economia del territorio. È chiaro che questi sono, per le Capitanerie di porto, giorni di grande attenzione e di responsabilità perché dobbiamo vigilare in mare su migliaia di persone. E, per quanti mezzi e uomini possiamo mettere in campo, i risultati si ottengono anche grazie all’ ‘agire responsabile’ di tutti". Parole del Capitano di Vascello Giuseppe Sciarrone. Il responsabile della Direzione marittima dell’Emilia-Romagna, nonché Comandante del porto di Ravenna, è reduce dagli incontri con tutti i sindaci della costa.

Comandante, perché l’appello all’ ‘agire responsabile’ di ognuno di noi?

"Perché, per quanto sia presente il dispositivo di vigilanza, è necessario che in presenza di migliaia di persone ognuno adotti condotte responsabili nell’approccio alla balneazione e alla navigazione da diporto: non è mai superfluo ripetere i noti consigli circa le sicure modalità con cui fare il bagno o prendere il largo con pedalò. Ad esempio, occorre prestare massima attenzione alla balneazione nelle ore più calde o subito dopo i pasti o alle uscite in mare in presenza di forte vento. Anche lungo le coste romagnole possono verificarsi improvvise raffiche, quindi è necessario alzare la soglia di attenzione quando si è in barca o windsurf. In questi giorni ferragostani, oltre ai servizi dimare e di terra diurni, saremo impegnati, con il coordinamento delle Prefetture, in operazioni notturne lungo gli arenili. Ricordo che il numero per le emergenze in mare è 1530".

Siamo al giro di boa dell’operazione ’Mare Sicuro’ del Comando generale del corpo delle Capitanerie di porto: quale bilancio possiamo fare?

"Finora, in tutto il territorio regionale abbiamo fatto 5.500 controlli tra mare e terra. Siamo intervenuti in soccorso di 12 unità da diporto, altre 22 le abbiamo sanzionate perché erano troppo vicine a riva. Tutto questo è possibile grazie a 200 uomini, 9 motovedette, 9 battelli veloci e 15 pattuglie terresti che opereranno a Ferragosto e nella restante stagione estiva".

Il parco mezzi è stato molto rinnovato, soprattutto in quest’ultimo periodo.

"Sì, la Romagna ha un dispositivo navale di eccellenza. Basti pensare al servizio dei 9 battelli veloci che ci consentono un’ampia operatività in prossimità del litorale. Devo ringraziare il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l’assessore alla Protezione civile, Irene Priolo, per aver messo a disposizione della Guardia Costiera tre di questi battelli veloci, oltre all’assegnazione di un ulteriore moderno battello da parte del Comando generale delle Capitanerie".

Nell’incontro con i sindaci quali temi avete affrontato?

"È necessario ascoltare le richieste del territorio da parte delle amministrazioni comunali, le quali gestiscono i litorali. Cito in particolare l’incontro con il sindaco Michele de Pascale e con il presidente della Coop spiagge, Maurizio Rustignoli, cui abbiamo fornito indicazioni per l’ottimizzazione dei servizi sulle spiagge. Fornisco un dato: sui lidi ravennati operano 210 stabilimenti balneari, 180 nel Comune di Cervia, 650 nella provincia di Rimini. Questi numeri testimoniano lo sforzo richiesto alle amministrazioni locali e all Guardia Costiera".

Goletta Verde ha testimoniato la qualità del mare Adriatico davanti alla costa romagnola. È soddisfatto?

"Sono contento, anche perché i risultati delle analisi che Arpae svolge col supporto dei mezzi navali della Guardia Costiera, nei 97 punti di prelievo, testimoniano la qualità delle acque, verificate anche nei mesi invernali, nonostante la pandemia. Inoltre, abbiamo concluso le attività di controllo sui depuratori costieri, rilevando la sostanziale conformità nel trattamento dei fanghi".

lo.tazz.