Marina Romea scende in piazza. L’urlo dei cento: "Vogliamo marciapiedi e strade sicuri"

Grande adesione al flash mob sulla rotonda di viale Ferrara per chiedere un intervento sulla viabilità. I promotori: "Raccolte 1.200 firme. Ma non ci fermeremo: a settembre vogliamo soluzioni dal Comune".

Marina Romea scende in piazza. L’urlo dei cento: "Vogliamo marciapiedi e strade sicuri"

Grande adesione al flash mob sulla rotonda di viale Ferrara per chiedere un intervento sulla viabilità. I promotori: "Raccolte 1.200 firme. Ma non ci fermeremo: a settembre vogliamo soluzioni dal Comune".

Ci sono circa trenta gradi alle cinque di pomeriggio a Marina Romea. Un caldo torrido che porta tanti al mare, lontani dal calore dell’asfalto. Un caldo afoso che, però, non blocca una delegazione di circa cento persone, posizionate a semicerchio sulla rotonda di viale Ferrara. Una marea di cittadini e turisti che scende in strada con due striscioni rossi e lunghi, stretti fra le mani: "Facciamoci sentire ora o mai più".

È questo il motto del flash mob che unisce i residenti e i villeggianti di Marina Romea, che continuano a chiedere a gran voce al Comune un intervento "di manutenzione ordinaria e straordinaria per strade e marciapiedi" per la località turistica. Il movimento della Pro Loco e degli abitanti è iniziato tempo fa, ma il 1° agosto scorso ha preso ufficialmente forma, lanciando una petizione per portare in Commissione consigliare la mobilità a ostacoli della cittadina: strade e marciapiedi sono in pessime condizioni a causa delle radici dei pini, che creano spaccature e rialzamenti sull’asfalto. Una condizione di pericolo per pedoni, ciclisti e guidatori, che ha provocato un’immediata reazione. A fronte delle 350 firme necessarie per portare il tema in Comune, sono state raccolte "1.200 firme – annuncia Luca Ruffini, presidente della Pro Loco di Marina Romea –. E dire che ci chiamano ’Marina Mortea’. Questo è un segnale forte contro questa inerzia che ha caratterizzato questi anni. Ora vogliamo una pianificazione e un’amministrazione che tiene alla parte turistica del suo territorio, che si sta arricchendo di popolazione".

Risale a sei mesi fa un forte appello, nel quale "insieme con le altre Pro Loco, abbiamo avuto un incontro con l’assessora Del Conte, spiegando che la viabilità è il nostro problema principale – continua Ruffini –. Ma le risposte sono sempre state ’vedremo’ o ’faremo’: ora basta, vogliamo risposte forti". Alla manifestazione, anche la prima firmataria della petizione, che ha portato in Comune la raccolta, Laura Montanari. "Abbiamo deciso di fare ciò che era più tangibile fare: una raccolta firme – scandisce Montanari –. L’amministrazione ha fissato un incontro a settembre, insieme con la Pro Loco. Ciò che chiederemo è una programmazione temporale stabilita, risolutiva delle problematiche stradali".

Scroscio di applausi alle parole di chi è in prima linea in questa lotta. Lotta che ha creato una comunità solida e decisa nel raggiungimento di una soluzione concreta, perché "le nostre strade non possono essere un pericolo", affermano alcuni dal corteo, partecipatissimo. Sulla rotonda, davanti al bar ’Le Pleiadi’, c’è un folto capannello di gente: tra ciclisti e pedoni, la strada è bloccata per partecipare al flash mob. Dagli anziani ai giovanissimi, i residenti e i vacanzieri di Marina Romea rispondono alla chiamata. Al fianco di Montanari, anche Stefano Moni, tra i promotori del movimento. "Il problema è sentito da tutti, proprio per questo non ci fermeremo – conclude Stefano Moni, tra i promotori del movimento –. Questo corteo di protesta conta molta adesione. Adesso attendiamo gli esiti dell’incontro di settembre. Ogni aggiornamento sarà pubblicato sui social, per permettere a tutti di rimanere aggiornati".

Mariateresa Mastromarino