Marinoni racconta il disagio del nostro tempo attraverso ’Metafore’, la mostra alla Pallavicini

Da oggi e fino al 19 giugno, alla Pallavicini 22 art gallery, si potrà visitare ’Metafore, in sintonia col tempo’, la mostra personale di Claudia Marinoni. L’esposizione ruota attorno ai sentimenti di idiosincrasia, resilienza ed empatia, tre concetti che, secondo l’artista, rappresentano perfettamente la situazione attuale. Un disagio collettivo da rappresentare, appunto, tramite metafore. Claudia Marinoni è nata a Sirmione, ma ha frequentato il liceo artistico di Ravenna negli anni Settanta, dove ha iniziato a dipingere soggetti figurativi e paesaggistici con pitture ad acquarello o a olio. Più tardi, dopo essersi avvicinata alla filosofia presocratica, si è invece indirizzata verso forme astratte, con tecniche materiche in rilievo e monocromatiche. Dopo aver vissuto a Bologna e Verona, l’artista è tornata a insegnare a Ravenna, dove vive tuttora. La prima esposizione è arrivata soltanto nel 2015, ma da quel momento Marinoni ha partecipato a ben tredici rassegne e venti personali.

L’inaugurazione di ’Metafore’ si terrà oggi, alle 17. La mostra è aperta tutti i giorni, dalle 17 alle 21. È consigliata la prenotazione telefonando al 338-1115311.