
La scrittrice e giornalista Titti Marrone
Periferia di Napoli. Sull’asfalto la sagoma di una bambina di sei anni, precipitata dall’ultimo piano. Un incidente? Questa la domanda alla quale dà una risposta ’Primmammore’, il romanzo che Titti Marrone presenterà oggi alel 18 alla Feltrinelli (via Diaz 14, a Ravenna), con gli interventi di Lisa Bentini, Annamaria Corrado e Tullia Della Moglie. Tornando alla trama, dopo la morte della piccola il palazzo riprende i suoi traffici, il vocio diffuso tra le scale copre i silenzi omertosi, gli odori delle cucine sovrastano la puzza dei sospetti. Eppure Costanza, maestra della bimba, intuisce che quella morte non è stata un tragico incidente. Anche Marco, figlio di Costanza e giornalista come suo padre, nutre molti dubbi. Madre e figlio penetrano così nell’intricato sistema di scale e corridoi del palazzo maledetto. Intercettano segreti, bugie, violenze. Intanto Costanza torna con la memoria alla giovinezza delle lotte sociali condivise con Sirio, l’amore di una vita. Rivive l’esperienza della Mensa dei bambini di Montesanto, la voglia di rivoltarsi contro il patriarcato.
Torna qui la Napoli del colera, del terremoto – resa unica dai suoi scrittori, dai suoi tanti artisti. Ma il suo rievocare accende anche alcune domande: il male è confinato solo tra le mura di quel palazzo di periferia? E perché avverte il dolore della madre della bimba così vicino al suo? Per arrivare alla verità, Costanza deve prima comprendere un mondo altro, retto da leggi contro natura o criminose.
Titti Marrone mette al centro la sua Napoli, teatro di un “primmammore” malvagio e di un altro appassionatamente animato dalla voglia di riscatto.