DAMIANO VENTURA
Cronaca

Marzeno, lavori alla rete fognaria

Interventi anche a Brisighella, in via Puriva e via Strada. In arrivo anche una nuova illuminazione pubblica

Danni dell’alluvione a Marzeno (archivio)

Danni dell’alluvione a Marzeno (archivio)

Inizierà a breve a Marzeno l’opera per l’adeguamento della rete fognaria in via Moronico e la realizzazione del nuovo impianto dell’illuminazione pubblica. L’area è stata particolarmente colpita dagli eventi alluvionali degli ultimi anni dovuti principalmente a problemi di ostruzione e sottodimensionamento della rete fognaria, con conseguenti rischi di allagamenti e impatti ambientali, come lo scarico diretto di acque miste nel fiume Lamone.

Il sistema fognario di via Puriva e via Strada, a Brisighella, "presenta gravi carenze funzionali, aggravate dagli eventi alluvionali del maggio 2023", si legge nella delibera. Inoltre l’area era stata interessata da una colata detritica che aveva depositato sabbia, limo e ramaglie lungo il tratto iniziale, compromettendo così il deflusso delle acque superficiali del rio Puriva, che presentava inoltre ostruzioni parziali della sezione fognaria interrata riducendone la portata. Un moltiplicatore di rischio per allagamenti, in sostanza.

Peraltro lo scolmatore presente nell’incrocio tra via Puriva e la Sp302, che durante eventi meteorici eccezionali aveva la funzione di dirottare le acque direttamente nel fossato in direzione del fiume Lamone, bypassando il depuratore comunale, presenta ulteriori criticità. Le indagini condotte infatti hanno rivelato il presumibile danneggiamento di tale sistema, con conseguente scarico diretto delle acque miste nel corpo idrico ricettore e significative problematiche ambientali.

Il progetto di intervento approvato quindi prevede la realizzazione di una nuova condotta esclusiva per le acque bianche, destinata al convogliamento delle acque meteoriche fino al pozzetto di connessione all’attraversamento della provinciale, che sarà mantenuto in quanto rivelatosi sufficientemente performante, oltre all’installazione di un manufatto di captazione delle acque bianche a monte, dotato di griglia di protezione e sfioratore laterale per prevenire l’ingresso di materiale solido di grandi dimensioni nella rete di valle, e infine l’utilizzo della rete esistente per il convogliamento delle acque reflue, razionalizzando l’infrastruttura idrica attraverso la riconversione delle condotte esistenti in collettori per le acque nere.

Oltre a sistemazioni stradali e illuminazione pubblica, limitate alla sostituzione di due lampioni danneggiati in via Puriva con materiali coerenti con quanto già esistente. Un’opera per la quale la struttura commissariale aveva stanziato un finanziamento di oltre 1 milione di euro. Nelle scorse settimane si è svolta la gara con conseguente individuazione dell’impresa che realizzerà materialmente il lavoro.