Mattia Betti morto a 37 anni nell'incidente sulla Ravegnana: chi era la vittima

L’incidente è avvenuto all’altezza dell’incrocio con via Santuzza a Longana

L'incidente sulla Ravegnana a Ravenna; Mattia Betti

L'incidente sulla Ravegnana a Ravenna; Mattia Betti

Ravenna, 22 novembre 2020 - Tragico incidente stradale ieri pomeriggio sulla via Ravegnana, all’altezza dell’incrocio con via Santuzza a Longana. Nel violento schianto con un furgone è morto Mattia Betti, detto Bitò, artigiano e imprenditore trentasettenne ravennate che viaggiava verso Ravenna su una Fiat 500. Intorno alle 15.30 l’uomo a bordo dell’auto, per cause al vaglio della Polizia locale di Ravenna intervenuta sul posto per i rilievi, si è scontrato contro un furgone Iveco condotto da unsessantaduenne. Il mezzo si era appena immesso sulla Ravegnana da via Santuzza, con direzione Forlì-Ravenna, quando è avvenuto lo schianto con la Fiat 500 che si è infilata con il muso sotto al furgone.

Il corpo del trentasettenne è rimasto incastrato nel groviglio di lamiere e per recuperarlo si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Intanto, nel luogo dell’incidente, si sono precipitati i sanitari del 118 con due ambulanze e l’elicottero che ha trasportato l’artigiano e imprenditore all’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena. Nel frattempo il sessantaduenne autista del furgone è invece stato portato al Santa Maria delle Croci di Ravenna con ferite lievi. Purtroppo invece il trentasettenne non ce l’ha fatta e i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Sul posto, oltre alla Polizia locale di Ravenna che ha effettuato i rilievi procedendo con la chiusura di via Ravegnana, sono intervenuti anche le squadre dell’Anas per ripristinare la viabilità sulla strada statale. Mattia Betti, che lascia un figlio piccolo, i genitori Maria e Adriano e il fratello Stefano, proprio insieme a quest’ultimo aveva fondato alla fine del 2011 l’azienda Bitend tende e teloni con sede a Russi. Dopo anni nel settore, infatti, Betti, aveva deciso insieme al fratello di mettersi in proprio e il lavoro gli stava dando grandi soddisfazioni.

Residente a Pilastro nel forese ravennate insieme alla famiglia, per amici e vicini di casa era un punto di riferimento. "Era un ragazzo simpatico, molto socievole e soprattutto bravo dal punto di vista professionale" dice un amico che lo ha incontrato proprio di recente per un lavoro. E nelle foto che compaiono nel profilo personale sul social network Facebook spiccano proprio i sorrisi e gli abbracci di Mattia Betti con il figlio piccolo e le immagini dei vari interventi che portavano lui e il fratello in giro per tutta la Romagna e non solo.

Quello avvenuto nel pomeriggio di ieri è l’ennesimo incidente mortale sulla Ravegnana dove l’ultima tragedia della strada risale al 27 luglio scorso. Quando, in uno schianto frontale con una Bmw con a bordo due coniugi tedeschi, perse la vita Quinto Guidi, 92enne residente a Portico di Romagna nel Forlivese, che viaggiava con il genero a bordo di una Mercedes guidata da quest’ultimo. L’incidente avvenne all’altezza della frazione di Borgo Sisa.