Maxi-lavori sull’Adriatica, disagi necessari

Andrea Degidi

Prepariamoci a una primavera e a un’estate a ostacoli. Si è aperto il cantiere dell’Adriatica, atteso da una vita e visto come una benedizione per chi percorre spesso la statale, budello stretto e malandato da sempre. I disagi non mancheranno e non saranno pochi, pensiamo ai mezzi pesanti dirottati a Borgo Montone, ma è il prezzo da pagare per avere finalmente una strada decente e ampliata di sei metri, dopo anni di slalom con il brivido.

Senza più scuse invece è la manutenzione dell’E45, guardate il servizio a pagina 5: un dedalo di deviazioni assurde, fra camion e new jersey. Qui i cantieri ci sono da sempre, e quando se ne chiude uno se ne apre un altro. Sembra una barzelletta, il problema è che non fa ridere.