Cameliani, emozionato per questo ritorno? "L’emozione c’è sempre, ma c’è soprattutto la consapevolezza di una responsabilità enormi per un comune così grande e complesso. Avere i lavori pubblici, l’urbanistica e altre deleghe molto corpose non è un compito semplice".
Nell’ultima legislatura di De Pascale lei non era in Giunta. Quella di oggi è anche una rivincita? "No, rivincita no. È un rimettermi a disposizione per la città. Pensavo che, dopo aver fatto la mia esperienza di dieci anni, quel percorso potesse essere senso concluso e invece si è aperta un’altra porta e un’altra sfida".
Sono i cittadini, con le loro oltre mille preferenze, ad averle riaperto quella porta? "Questo mi ha aiutato e mi aiuta ad andare avanti perché sento la presenza della gente. È una spinta forte, ma so che devo lavorare nell’interesse di tutti, anche di quelli che non ci hanno votato".
Che linea terrà in questi cinque anni? "Cercherò di tenere un confronto sempre aperto con i cittadini, che è fondamentale anche per le mie deleghe. Anche alla luce della scarsa partecipazione alle ultime elezioni, dobbiamo riacquistare la loro fiducia e stare in mezzo a loro".
Un obiettivo per i Lavori pubblici e uno per la Viabilità, due dei temi più caldi della campagna elettorale appena conclusa… "Siamo in un momento di cantieri e infrastrutture importanti ma stanno creando anche dei disagi, e per questo sono da portare a termine. Poi, bisogna lavorare intensamente sulla manutenzione delle strade".
Lucia Bonatesta