Migranti, arrivi triplicati in provincia "Oltre 90 strutture nel territorio Appello ai sindaci per trovarne altre"

Il prefetto Castrese De Rosa parla dell’aumento degli sbarchi: ogni settimana una ventina di persone "Capacità di accogliere ancora 30-40 adulti, per i minori vogliamo sistemare una ex caserma nel Lughese".

Migranti, arrivi triplicati in provincia  "Oltre 90 strutture nel territorio  Appello ai sindaci per trovarne altre"

Migranti, arrivi triplicati in provincia "Oltre 90 strutture nel territorio Appello ai sindaci per trovarne altre"

"Ieri sono arrivati quattro migranti e oggi ne arriveranno altri. In questo momento a Ravenna ci sono 1.310 stranieri accolti (di cui 266 ucraini), ma ogni giorno ne continuano ad arrivare da Lampedusa e non solo". Senza contare i migranti approdati direttamente al porto di Ravenna a bordo della nave Ocean Viking, in due sbarchi: uno il 31 dicembre scorso per 113 migranti (di cui 34 minori) e il secondo il 18 febbraio per 84 migranti, di cui 58 minori non accompagnati e 26 uomini tra i 26 e i 50 anni.

A descrivere bene quanto accade, in particolare negli ultimi mesi, in tutta Italia e quindi anche nella nostra provincia è il prefetto di Ravenna, Castrese De Rosa: "Solo nei primi tre mesi di quest’anno nel Ravennate sono arrivati circa 220 migranti, circa il triplo rispetto allo stesso periodo del 2022". E mentre il governo discute delle politiche di accoglienza, le prefetture sono alla continua ricerca di strutture idonee a ospitare chi arriva da altri Paesi sulle nostre coste: si parla di 20mila sbarchi solo nei primi tre mesi di quest’anno. "A Ravenna contiamo tre arrivi per circa 6 o 8 migranti a settimana: dunque ci sono 18 o 24 persone da collocare ogni settimana e 72-96 da sistemare ogni mese" continua il prefetto che ringrazia in particolare le cooperative che gestiscono i centri di accoglienza. Il problema, come fa sapere De Rosa, è che "mancano gli immobili. Per questo mi sono rivolto direttamente ai sindaci per trovare nuove unità abitative. La prima risposta è arrivata da Faenza per una struttura da 20-30 posti ma ancora siamo in fase di verifica e comunque ne servono altre".

Nel complesso sono 92 i Cas (Centri di accoglienza straordinari) presenti nel Ravennate: si va da singole unità abitative a centri di accoglienza collettivi che possono ospitare fino a 50 persone e centri di capienza maggiore, tra le 50 e 100 persone. Nel territorio provinciale il più grande è la colonia Mater Gratiae a Cervia che può accogliere circa 100 migranti, mentre a Ravenna sono presenti singole unità abitative o centri che possono ospitare fino a 50 persone. Al momento, come spiega il prefetto, "abbiamo una capacità di accoglienza di 30-40 posti, mentre non ci sono posti disponibili per i minori. Ne ospitiamo alcuni presso il Villaggio del Fanciullo e altri presso la cooperativa Il Solco ma se ne arrivassero altri non sapremmo dove collocarli". Per questo la Prefettura si è già mossa per sistemare la ex caserma dei carabinieri di Santa Maria in Fabriago a Lugo. "Si tratta di una struttura già utilizzato in passato come centro di accoglienza, con la gestione della Croce Rossa – spiega De Rosa –. Ma ora c’è bisogno di piccoli lavori per renderla di nuovo agibile".

Per il resto il prefetto parla di circa 150 posti per cui era scaduta la convenzione: "Abbiamo fatto bandi pubblici chiedendo il doppio dei posti ma ci ha risposto un solo soggetto per circa un terzo di questi, un centinaio in tutto, che saranno attivati nel giro di un mese".

Insomma, anche nel territorio Ravennate è in corso una vera e propria corsa contro il tempo per riuscire a far fronte all’ondagata migratoria che non si arresta, anzi cresce, con arrivi triplicati in un solo anno.

Milena Montefiori