Milano Marittima, 22 lavoratori in nero e 5 lavoratori irregolari in alberghi 4 e 5 stelle

Maxi sanzione fino a 10 mila euro per ogni lavoratore, della Guardia di Finanza a imprenditore

Indagini della Guardia di Finanza.

Indagini della Guardia di Finanza.

Ravenna, 16 settembre 2020 – Scoperti 22 lavoratori in nero e 5 irregolari in alberghi di lusso a Milano Marittima. Così, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ravenna hanno comminato all’imprenditore alberghiero titolare degli alberghi una “maxi-sanzione”, che va da un minimo di 1.800 euro a un massimo di 10.800 euro per ogni lavoratore.

Per gli altri cinque dipendenti 'irregolari' gli accertamenti eseguiti hanno permesso di appurare che prestavano più ore lavorative rispetto a quelle poi registrate nel Libro Unico del Lavoro e, quindi, contabilizzate in busta paga. Per tali violazioni il datore di lavoro è stato diffidato alla regolarizzazione delle posizioni lavorative, mentre con riguardo l’omesso versamento dei contributi dovuti in ragione delle retribuzioni corrisposte in ‘nero’ è stata interessata la Direzione Provinciale dell’Inps per l’applicazione delle relative sanzioni.

Inoltre, il pagamento in contanti ai lavoratori dei compensi in 'nero' per circa 300.000 euro è stato posto a base della contestazione, in via presuntiva, di maggiori ricavi per pari importo ritenuti incassati dall’imprenditore cervese, ma sottratti a tassazione.