Milano Marittima, al via le demolizione delle strutture abusive di un noto locale

Per il sindaco Luca Coffari: "Ripristinata la legalità. Lavoriamo per sostenere tutte le attività economiche ma è fondamentale il rispetto delle regole"

L'abbattimento di un edificio abusivo

L'abbattimento di un edificio abusivo

Milano Marittima (Ravenna), 19 gennaio 2019 – Al via oggi la demolizione delle strutture abusive in un noto locale nel centro di Milano Marittima. Le verifiche e relative sanzioni pecuniarie e accessorie sono state avviate diverso tempo fa e l'attività aveva subito, negli anni scorsi, anche alcune chiusure per cinque giorni per aver ampliato l'area di occupazione di suolo pubblico autorizzata con tavoli e sedie dopo vari controlli della polizia municipale edilizia e commerciale.

In particolare questa prima ordinanza, in via di esecuzione da parte dei gestori sotto lo stretto controllo del Comune, ha visto la demolizione della struttura non autorizzata attigua all'edificio ubicato in viale Rismondi posto sul ‘verso monte’ mentre una seconda verrà eseguita, non appena terminato l'iter di legge, nel secondo fabbricato ‘verso mare’ sul fronte strada. Le operazioni per rispettare la prima ordinanza dovranno essere completate a breve, in caso contrario sono pronti i mezzi ed operai del Comune.

«L'attività – fa sapere il Comune di Cervia – è stata sanzionata anche per altri abusi edilizi nel fabbricato vero e proprio per i quali sono stati già emessi da tempo le ordinanze di demolizione avverso le quali è però pendente il ricorso giudiziario. La demolizione, attualmente, non riguarda la struttura edilizia del fabbricato che dunque potrà all'interno di essa continuare la sua attività regolarmente. I controlli della Polizia Municipale sono numerosi, sia in ambito edilizio che commerciale per garantire il rispetto delle autorizzazioni rilasciate. È un lavoro discreto che viene svolto spesso in borghese anche per non disturbare l'ignara clientela presente. A questa attività segue poi il lavoro degli uffici tecnici e l'avvocatura comunale in caso di ricorsi al Tar o al Presidente della Repubblica, come in questo caso».

«La stragrande maggioranza di pubblici esercizi - dichiara il sindaco Luca Coffari – rispetta le metrature autorizzate e le norme per la collocazione di arredi, tavoli, sedie e fioriere oppure delle strutture coperte autorizzate. Si è ripristinata la legalità e questo è un fatto importante e un obiettivo primario della nostra amministrazione che sta lavorando molto per sostenere le attività economiche ma sempre nel rispetto delle norme e con la leale collaborazione tra le parti».