REDAZIONE RAVENNA

Milano Marittima, cosa dice l’ordinanza che ‘silenzia’ aperitivi in spiaggia e locali

La musica si spegne a mezzanotte nei chiringuito e all’una in centro: chi sgarra rischia fino a 5 giorni di chiusura. Primo ‘no’ del Tar al ricorso di un esercente

Musica in spiaggia e nei locali: Milano Marittima ha messo il silenziatore

Musica in spiaggia e nei locali: Milano Marittima ha messo il silenziatore

Milano Marittima (Ravenna), 7 giugno 2025 – Movida, c’eravamo tanto amati. Musica silenziata a mezzanotte, limite al numero degli aperitivi in musica in spiaggia con musica che comunque alle 20 deve essere spenta, a meno che (sia mai) non ci sia anche un dj vocalist. Peggio mi sento con le feste in spiaggia che vengono consentite solo dalle 20.30 a mezzanotte.

E’ un silenziatore che fa rumore quello inserito nell’ordinanza del sindaco di Cervia Mattia Missiroli contro la malamovida che vale per le zone più frequentate di una delle mete più gettonate della Riviera: la chic Milano Marittima. E non basta: gli esercizi commerciali che vogliano organizzare eventi con musica sono fortemente invitati a dotarsi di fonometri, ossia “strumenti di misurazione sonora connessi in rete che garantiscono una diffusione del suono più controllata e di qualità”. Perché naturalmente viene fissato anche un limite preciso di decibel a cui può essere ‘sparata’ la musica: il “limite massimo di ricezione degli avventori da 108 a 102 decibel. Questa nuova regola, che vuole limitare il disturbo derivante dall’inquinamento acustico prodotto dagli impianti sonori musicali, vale per tutto il territorio comunale, spiaggia compresa”, precisa l’ordinanza.

Aperitivi in spiaggia

Si può cominciare alle 17,30 e fino alle 20.30 ma “con abbassamento graduale del volume fino allo spegnimento dalle ore 20”. Fa eccezione il sabato sera, quando le casse dei chiringuito potranno restare accese fino alle 21. “L’obiettivo è quello di tutelare la spiaggia come luogo di relax, con un’ulteriore limitazione delle attività, che prevedono il dj set con vocalist che dovrà sospendere l’intervento di voce contestuale alla musica dalle ore 19.30 (alle 20 il sabato), per favorire la passeggiata nei centri commerciali naturali della città”, specifica il Comune.

Musica in spiaggia di sera

Via alle danze, ma fate veloci: musica dalle 20.30 alle 24 (con graduale abbassamento dei livelli sonori a partire dalle 23.30). 

Musica in centro: stop all’una

In centro, nelle due zone considerate ‘a maggior tutela’ la musica si deve invece spegnere all’una di notte. Quali sono? Quelle dove si concentrano i locali: nel perimetro Porto Canale-Via Dante Alighieri-Via Ponchielli-Lungomare e nel perimetro Via Damiano Chiesa-Via Verdi -Canalino-Viale 2 giugno. In queste due zone sono anche vietati: vocalist, fuochi artificiali e spettacoli pirotecnici di ogni genere a esclusione di quelli patrocinati dall’amministrazione comunale e pure la vendita di bevande alcoliche e superalcoliche di qualsiasi genere nell’orario dalle 20 alle 6 del mattino, per le attività di vendita al dettaglio.

Ma come? E la Riviera da ballare? “Restano comunque in vigore le deroghe a questi orari per le tradizionali serate della Notte Rosa, del 10 e del 15 agosto, quando è consentita la musica fino alle 3 di notte, in modo da poter organizzare le caratteristiche feste in spiaggia”.

Multe e chiusure

Le multe per i locali in centro vanno dai 300 ai 500 euro. In caso di violazione, oltre all’applicazione della sanzione pecuniaria, potrà essere disposta, con separato provvedimento, la sanzione accessoria della sospensione dell’attività per un periodo di 5 giorni naturali consecutivi.

Il ricorso

La nuova ordinanza non è stata presa bene da tutte le attività commerciali, anzi. Uno di questi aveva presentato ricorso al Tar chiedendone la sospensione, ma il tribunale amministrativo lo ha respinto.

Per il decreto del presidente della prima sezione del Tar di Bologna, Paolo Carpentieri, in questa fase, si deve valutare il prevalente interesse pubblico della tutela del decoro, della quiete e della tranquillità dell'area interessata dall'ordinanza, rispetto all'interesse commerciale. Interesse che non viene comunque leso, non essendoci state chiusure delle attività da parte del Comune, ma solo un abbassamento della musica. L'udienza per la discussione nel merito è fissata per il 25 giugno, quando presumibilmente si costituirà in giudizio il Comune di Cervia.