Milano Marittima, violenta rissa fuori dalla discoteca, cinque ventenni nei guai

Obbligo di dimora per uno e obbligo di presentazione alla caserma dei carabinieri per gli altri

Nel 2021 in Italia sono avvenuti 114 femminicidi

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Milano Marittima (Ravenna), 10 giugno 2022 - Obbligo di dimora per un ragazzo e obbligo di presentazione alla caserma dei carabinieri per altri quattro. I carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima hanno eseguito un'ordinanza applicativa di misura cautelare nei confronti di quattro ragazzi e una ragazza residenti nel comune di Ravenna, dell’età di circa 20 anni, per rissa, lesioni personali aggravate dall’uso delle armi e porto ingiustificato di arma. L'episodio che ha portato all'ordinanza risale alla notte del 20 febbraio scorso quando i carabinieri del Radiomobile di Milano Marittima sono intervenuti in una discoteca, per un litigio in corso. Nell’immediatezza dell’intervento i militari hanno individuato alcuni dei partecipanti alla lite, alcuni dei quali con evidenti segni di ferite da taglio.

Le successive indagini condotte dal Radiomobile di Milano Marittima e dirette dalla Procura della Repubblica di Ravenna, hanno consentito di ricostruire come all’interno della discoteca, quella sera, era iniziato un litigio per futili motivi tra due gruppi di ragazzi, proseguito all'esterno del locale dove i giovani si sono affrontati. Uno di loro, nella rissa, ha anche utilizzato un coltello contro altri. Alla fine alcuni dei ragazzi hanno riportato lesioni gravi, tanto da dover ricorrere alle cure mediche. In particolare, un giovane ha riportato ferite giudicate guaribili in 60 giorni, altri due in 20 giorni, mentre una ragazza ha ricevuto una prognosi di 10 giorni.

Per i fatti il giudice per le indagini preliminari di Ravenna ha emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, per quattro degli indagati, presunti responsabili del reato di rissa, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri competenti per territorio; a un altro ravennate coinvolto, presunto responsabile del reato di rissa, lesioni personali aggravate dall’uso delle armi e porto ingiustificato di arma da taglio, è stata imposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora con il vincolo di permanere in casa nelle ore notturne. Le misure sono state eseguite oggi dai carabinieri di Cervia-Milano Marittima.

La discoteca teatro della rissa, a seguito di segnalazione e richiesta avanzata dai carabinieri, è stata chiusa per cinque giorni, ai sensi dell’articolo 100 del Tulps (Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).