
L’area di tutela individuata dall’amministrazione a Milano Marittima
Sono due le aree di tutela individuate a Milano Marittima dall’amministrazione comunale all’interno delle quali le regole del divertimento diventano più stringenti. Le due aree sono state localizzate nel perimetro Porto Canale-via Dante Alighieri-via Ponchielli-Lungomare e nel perimetro via Damiano Chiesa-via Verdi-Canalino-viale Due giugno. L’ordinanza è in vigore da oggi e lo resterà fino al 29 giugno 2025, valida trenta giorni (si era parlato, appunto, di una fase sperimentale di 30 giorni), per verificarne l’efficacia e l’efficienza, al fine poi di valutare le successive disposizioni e norme da adottare.
A firmarla il sindaco, Mattia Missiroli. L’atto disciplina, con una serie di provvedimenti restrittivi e inasprimento delle sanzioni, limitazioni più stringenti relativamente all’utilizzo degli impianti elettroacustici e lo svolgimento di trattenimenti musicali e manifestazioni temporanee in due “aree di tutela della qualità del turismo”, cioè quelle citate poco fa. E’ consentito esclusivamente musica di sottofondo nel rispetto dei limiti assoluti di classificazione acustica. A partire dall’una ogni attività musicale dovrà cessare nel centro di Milano Marittima e da mezzanotte negli stabilimenti balneari. Le limitazioni, in caso di criticità, sono estensibili ad ulteriori zone del territorio, prorogabili nella durata temporanea con distinti provvedimenti. Il 20 giugno, in occasione della Notte Rosa sono consentiti i trattenimenti musicali. C’è il divieto di utilizzare vocalist; fuochi artificiali e/o spettacoli pirotecnici di ogni genere ad esclusione di quelli patrocinati dall’amministrazione comunale; vendere bevande alcoliche e superalcoliche di qualsiasi genere dalle 20 alle 6 per le attività di vendita al dettaglio. I trasgressori rischiano una sanzione da 300 a 500 euro. Oltre all’applicazione della sanzione pecuniaria, potrà essere disposta, con separato provvedimento, la sanzione accessoria della sospensione dell’attività per un periodo di 5 giorni naturali consecutivi.
Così la giunta: "La nuova ordinanza, i cui contenuti sono stati elaborati e condivisi nei giorni scorsi con le associazioni di categoria e la Cooperativa Bagnini, è la conferma del modello turistico che vogliamo. Milano Marittima deve tornare alla ‘dolce vita’, luogo del benessere qualità e pregio. Con questo provvedimento interveniamo con limitazioni più stringenti, relative alle emissioni sonore degli intrattenimenti, in alcune aree precise del territorio in cui maggiormente si concentrano i fenomeni di maggiore criticità. E’ una disposizione temporanea che andrà poi valutata a seconda dei risultati e delle esigenze che si presenteranno".