Tutto esaurito a teatro e forte presenza di stranieri nel pubblico: ‘Così fan tutte’, oggi pomeriggio alle 15.30 all’Alighieri, chiude la Trilogia d’Autunno che, a sua volta, corona la trentatreesima edizione di Ravenna Festival. Un bilancio positivo, anche oltre le aspettative, quello dell’edizione 2022 che ha segnato il ritorno, dopo le restrizioni e i timori dovuti alla pandemia, di moltissimi appassionati da tutta Europa e anche oltre. Più di mille sono state le presenze provenienti da Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Polonia, Spagna e Svizzera. In particolare dalla Finlandia arriva la scrittrice Minna Lindgren, in questi giorni a Ravenna, una città che ama molto, così come il teatro, al punto da essere una presenza abituale ogni anno alla Trilogia.
La scrittrice, neanche a farlo apposta, nel 2020 ha scritto il libretto dell’opera ‘Covid fan tutte’. Gli stranieri insomma sono tornati, attratti dall’opera, dalla possibilità di vedere a distanza così ravvicinata i tre capolavori nati dalla collaborazione di Mozart e Da Ponte, e anche dalla città dove hanno avuto la possibilità di trascorrere alcuni giorni tra arte e gastronomia.
La Trilogia dunque si chiude con un’opera che è una sublime geometria musicale nata da un cortocircuito: due coppie (felici?) si prestano a una scommessa sulla fedeltà delle donne, soltanto per scoprire che la fragilità e la mutevolezza, il miraggio e il sogno sono parte del gioco dell’amore, così come l’avevano raccontato Ariosto, Boccaccio, Shakespeare e Goldoni. Don Alfonso, il maestro di quella ‘scuola degli amanti’ a cui fa riferimento il titolo del Così fan tutte, è Christian Federici. Sua esilarante complice è la cameriera Despina, ovvero Miriam Albano. I giovani ufficiali Guglielmo e Ferrando che scommettono sulla fedeltà delle loro fidanzate sono Robert Gleadow e Anicio Zorzi Giustiniani. Fiordiligi e Dorabella, che si lasciano sedurre l’una dal fidanzato dell’altra, sono invece Ana Maria Labin e José Maria Lo Monaco.
La regia di questa recita conclusiva è di Ivan Alexandre. A guidare l’Orchestra Giovanile ‘Luigi Cherubini’ è Tais Conte Renzetti; in scena Christian Federici, Robert Gleadow, Anicio Zorzi Giustiniani, Miriam Albano, Ana Maria Labin, José Maria Lo Monaco. Lars Henrik Johansen è al fortepiano e Antonio Greco ha preparato il Coro 1685 dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Giuseppe Verdi di Ravenna; Antoine Fontaine firma scene e costumi e cura le luci accanto al regista.
A partire dall’11 novembre, sarà possibile vedere gratuitamente gli spettacoli su ITsART, la piattaforma streaming dedicata all’arte e alla cultura italiana, al seguente link: https:bit.ly3SweaHB.