Minaccia i genitori e i carabinieri Arrestato un ventenne

Prima le urla furibonde e le minacce contro i genitori, poi la reazione aggressiva anche nei confronti degli uomini dell’Arma nel momento in cui lo hanno caricato in auto per portarlo via. Un 20enne di origini marocchine residente a Lugo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Ha trascorso la notte nella casa circondariale di Ravenna e ieri mattina è comparso davanti al giudice, che ha convalidato il suo arresto.

Dopo l’udienza è stato rilasciato, ma con la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa famigliare e il divieto di avvicinamento alle persone offese, ovvero i suoi genitori. Al contrario l’avvocato di fiducia che lo difende, Nicola Casadio, aveva chiesto che fosse seguito in una comunità.

Il 20enne non è nuovo a comportamenti aggressivi: da circa un anno è stato attivato il Codice rosso per l’atteggiamento nei confronti dei genitori, che si ritiene collegato all’abuso di alcol.

L’episodio per cui è stato arrestato risale a giovedì sera, quando il padre del giovane ha chiamato i carabinieri dicendo che il figlio, ubriaco, stava minacciando di picchiare sia lui che la moglie e stava scagliando oggetti in casa.

All’arrivo degli uomini dell’Arma il giovane stava urlando contro i genitori e ha iniziato a minacciare e insultare anche i carabinieri, inoltre in loro presenza ha cercato di colpire sua madre con un calcio volante, senza riuscirci.

In seguito il ragazzo è stato poco collaborativo anche coi carabinieri, rivolgendo minacce di morte anche nei confronti delle loro famiglie, sferrando calci e, una volta caricato in auto, colpendo anche i finestrini e le parti plastiche dei veicolo. Il 20enne dovrà ricomparire in tribunale per il processo.